Frattini: «Il decreto del Tar Lazio ha bloccato tutte le gare di B. L’urgenza è talmente forte che…»

Intervenuto ai microfoni di “UmbriaTv”, Franco Frattini, presidente del Collegio di Garanzia del Coni, ha chiarito diversi aspetti che riguardano l’udienza del 21 settembre e i vari scenari che potranno configurarsi anche in sede civile. Ecco le sue parole: «Come accaduto in questa estate quando io avevo dovuto chiedere di abbreviare e non c’era stato accordo tra Figc e Lega B, loro debbono accordare il via libera ad accorciare i termini. Perche se io convoco un’udienza non posso convocarla per questa settimana, perchè il regolamento mi impone di dare un termine molto più lungo, almeno di dieci giorni, per presentare eventuali memorie e contromemorie e cosi via. In questo caso ritengo che l’urgenza sia talmente forte perche il decreto del Tar Lazio ha bloccato tutte le partite della Serie B, cosa che questa estate non era accaduto. L’urgenza è talmente forte che se le controparti non fossero d’accordo a dare via libera sull’accorciamento dei termini lo farò io d’ufficio ed in ogni caso stabilirò che i termini scadranno giovedì con l’udienza programmata per venerdi . Chi vuol fare una memoria aggiuntiva lo potrà fare fino a giovedì. Il problema è che qui al momento non si gioca nessuna partita di B; il danno si sta facendo ai tifosi di tutte le altre 19 squadre che stanno giocando richiede una decisione che va presa assolutamente in fretta».