Europei, il ministro della Gran Bretagna: «Rischio focolaio contagi c’è»

Il governo britannico è “fiducioso” di poter tenere a bada il rischio di un focolaio di contagi Covid alimentato dalla variante Delta nell’ambito delle semifinali degli Europei di calcio (che stasera vedono protagonista l’Inghilterra) e della finale di domenica, ma non può “garantire” il rischio zero.

Lo ha detto oggi a radio Lbc il ministro dell’e Attività Produttive, Kwasi Kwarteng, interpellato sui 60.000 spettatori ammessi per queste ultime partite di Euro2020 allo stadio di Wembley e sull’impatto di raduni e festeggiamenti per le strade di Londra.

«Io penso che che siamo in grado di gestire il rischio, ma non possiamo dire che i rischi non esistano quando si hanno migliaia di persone in un un luogo», ha detto Kwarteng, difendendo anche la fine generalizzata delle restrizioni nel Regno Unito annunciata per il 19 dal premier Boris Johnson malgrado il rimbalzo di contagi Delta e osservando come la gente e il business non possano avere «allo stesso tempo» le riaperture che chiedono e la pretesa d’una sicurezza assoluta sul Covid. «C’è sempre un margine di rischio nella vita – ha proseguito il ministro Tory -; sono fiducioso che non vi sarà un grande focolaio, ma ora non possiamo garantirlo». Lo riporta con una nota l’agenzia di stampa ANSA.