Diretto in Sicilia con oltre 4 kg di cocaina: arrestato ex allenatore

É stato fermato mentre stava per attraversare lo Stretto di Messina per portare in Sicilia oltre 4,3 chilogrammi di cocaina. Stando a quanto riferito da “Notiziariodelcalcio.com”, questo è quanto hanno scoperto i finanzieri del comando provinciale di Reggio Calabria, che hanno arrestato in flagranza di reato l’ex allenatore del Gaeta Calcio, Felice Melchionna, 51 anni originario di Reggio Calabria. Nello specifico, una pattuglia delle Fiamme Gialle, durante lo svolgimento di un servizio di controllo su strada operato presso gli imbarcaderi di Villa San Giovanni (RC), ha individuato un soggetto manifestante, sin da subito, evidenti segni di agitazione, conducente un’autovettura a noleggio. La successiva interlocuzione con il soggetto in argomento ha portato i militari operanti a nutrire fondati sospetti circa la possibile detenzione di beni illeciti da parte del medesimo, motivo per cui si è proceduto all’avvio, d’iniziativa, di un’attività di perquisizione all’interno dell’autovettura, nonché sulla persona dell’indiziato. A seguito di specifiche segnalazioni delle unità cinofile antidroga impiegate, gli operanti sono giunti al rinvenimento di oltre 4,3 chilogrammi di cocaina, contenuti all’interno di 4 panetti ricoperti di plastica di colore nero, sigillati con del nastro da imballaggio trasparente e recanti impresso un simbolo riproducente un ferro di cavallo. Successivamente, i militari hanno esteso le attività di perquisizione all’abitazione del soggetto e al locale in uso alla società di cui lo stesso è risultato essere il rappresentante legale. Le ricerche hanno consentito di ritrovare una bilancia di precisione perfettamente funzionante, un tablet, 4 telefoni-cellulari e documentazione varia attinente alle attività di traffico di droga perpetrate dall’indiziato. Si è dunque proceduto a sottoporre a sequestro sia gli oltre 4,3 chilogrammi di cocaina, sia l’autovettura a noleggio guidata dal soggetto attenzionato, sia quanto rinvenuto in sede di estensione delle attività di perquisizione agli altri locali rientranti nella disponibilità di quest’ultimo, trattandosi del corpo del reato e di cose pertinenti a esso. Il soggetto è stato poi tratto in arresto in flagranza di reato e tradotto in carcere, così come disposto dal Pubblico Ministero di turno della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Calabria, prontamente notiziato degli eventi.