Crivello: «Siamo di categoria superiore. La gente non conosce un giovane»

L’edizione odierna del “Corriere dello Sport” riporta le dichiarazioni di Roberto Crivello, difensore del Palermo. Cosa è rimasto della sua Juve? «L’amicizia con Ciro (Immobile, ndc), ragazzo d’oro e il ricordo dolente di essere andato via dopo il trionfo nel Viareggio. Infatti, si infortunarono tutti i terzini della Juve e venne richiamato Grosso che era fuori rosa. Mi sono mangiato le mani». Il segreto del primato? «Giocatori di categoria superiore che fanno la differenza. Santana, a 37 anni, corre più di tutti. Siamo un bel mix. Alcuni giovani scalpitano ma non hanno spazio. La gente, per esempio, non conosce Mendola, elemento di primo piano. Per sua… sfortuna, andiamo a mille».