Corriere dell’Umbria: “Rullo compressore. Ternana, travolto il Palermo”

L’edizione odierna de “Il Corriere dell’Umbria” si sofferma sulle Ternana che ha travolto il Palermo.

C’è uno striscione issato sul terzo anello della Curva Nord che recita: “Fere ‘n Furious”. E non c’è citazione migliore di quella che rimanda al film d’azione con Vin Diesel per raccontare il 3-0 della Ternana di ieri al Liberati contro il Palermo. La squadra rossoverde, infatti, ha servito il poker di vittorie consecutive contro i rosanero grazie a due magie confezionate e realizzate da Partipilo e Palumbo e dal primo gol in maglia rossoverde di Raul Moro. Ma, soprattutto, oltre le quattro vittorie che proiettano la Ternana sempre di più nelle zone nobili del campionato (seconda in classifica a -2 dalla vetta), per la terza volta consecutiva la squadra allenata da Cristiano Lucarelli ha abbassato la saracinesca chiudendo la sfida di ieri pomeriggio senza subire reti.

Non solo questo nel pomeriggio d’ottobre a Terni da temperature sicuramente non autunnali, visto che come nella trasferta di Cittadella Iannarilli è risultato inoperoso per larghi tratti della partita. Più che trattore, la Ternana contro il Palermo è stata un rullo compressore, spegnendo le volate di Brunori e isolando Di Mariano che tanto male fece nella passata stagione ai rossoverdi con la maglia del Lecce. Ma oggi è un’altra Ternana, sicura dei propri mezzi, con il vestito da battaglia e solida in ogni suo reparto. Gli oltre seimila tifosi del Liberati cantano e saltano appena preso posto sulle gradinate, e lo stesso presidente Bandecchi prende parte al “cerchio magico” pre-gara, con braccio intorno a Lucarelli e pacca sulle spalle alla fine del discorso. C’è entusiasmo in piazza, e questo nessuno potrà toglierlo o attenuarlo. Le Fere hanno schiacciato nella metà campo il Palermo, non concedendo sfoghi sugli esterni e battagliando a centrocampo con la “diga” Di Tacchio ad arginare le sortite sicule. Ora anche i calci d’angolo funzionano, con Capuano e Sorensen di testa a far sibilare la sfera ai lati della porta difesa da Pigliacelli.  E poi gli inserimenti di Coulibaly, i diagonali insidiosi di Palumbo.

Insomma, il Palermo galleggia e può respirare andando in pareggio all’intervallo. Nella ripresa, il trattore ingrana le marce alte e il Palermo capitola. Palumboper Partipilo, rovesciata dell’attaccante e boato del Liberati. Partipilo per Palumbo, dribbling ubriacante e sinistro secco a fil di palo. L’indiavolato duo porta i rossoverdi avanti di due gol. Il Palermo non esce mai, Iannarilli risulta inoperoso e Moro, liberato da Pettinari, si lancia verso Pigliacelli superandolo con un chirurgico diagonale. Corsa senza maglietta sotto la Nord ed esultanza a mille decibel. Non tante squadre possono far entrare dalla panchina calciatori del calibro di Pettinari e Moro. La Ternana può, e adesso arginare l’entusiasmo sarà difficile, forse impossibile. Ma è giusto così, perché sognare fa bene all’anima.