Corriere dello Sport: “Palermo: Silva, chi l’ha visto?”

“Il Palermo che ancora non sa da chi sarà gestito nella prossima stagione (se il closing non arriverà in tempi brevi, Zamparini resterà giocoforza proprietario del club), di certo dovrà sopportare o risolvere delle situazioni paradossali. Come la storia del centravanti svedese Stefan Silva, di fatto ad oggi ultimo acquisto del club: effettuato a metà gennaio quando già la crisi tecnica (ed economica) era evidente e si attendevano ben altri tipi di rinforzi. «Prenderemo solo giocatori pronti, possibilmente italiani», prometteva il presidente. Ed invece ecco lo sconosciuto centravanti 27enne, proveniente dalla scuderia di un procuratore che aveva già fatto molti affari con Zamparini, Giuseppe Riso. Nessuna esperienza italiana, 7 gol in 30 partite nella serie A svedese con una squadra di secondo piano, il Gif Sundsvall. CONTRATTO DI 4 ANNI. Un’opportunità economica da sfruttare? Mica tanto, visto che per il cartellino sono stati comunque spesi 800mila euro, ma soprattutto che al giocatore è stato fatto un contratto addirittura di 4 anni e mezzo, fino al 2021. E che dunque il Palermo dovrà tenerlo o trovargli una sistemazione fino a quella data, a meno di non rescindere il contratto. Ad oggi il rapporto qualità-prezzo è imbarazzante: Stefan Silva è sceso in campo per 16′ in totale, contro il Crotone sostituendo Trajkovski (almeno ha partecipato ad un successo). Poi ha lamentato un infortunio muscolare ed è sparito dai radar salvo andare in panchina nelle ultime 3 giornate. In allenamento, Silva ha convinto pochissimo i vari tecnici con cui ha lavorato, che lo consideravano non una prima punta come era stato presentato (doveva essere l’alternativa a Nestorovski), ma l’ennesimo attaccante esterno di una squadra che ne era piena. Adesso il Palermo se lo ritroverà sul groppone con un contratto ingiustificatamente lungo e dovrà decidere che farne. Una storia simile a quella del danese Makienok, altro flop di cui solo l’altro ieri i rosa si sono liberati con una cessione definitiva”. Questo quanto riportato da “Il Corriere dello Sport”.