Corriere dello Sport: “Palermo in semifinale playoff. L’ha vinta il Barbera, proprio quando sembrava persa”

L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sul Palermo che ha conquistato la semifinale con il pari di ieri contro la Virtus Entella.

L’ha vinta il Barbera, proprio quando sembrava persa. È bastato il segnale dato da Soleri, per l’undicesima volta in gol da subentrato, e lo stadio pieno come un uovo ha ruggito trascinando alla semifinale il Palermo che era ad un passo dalla eliminazione. La squadra ha trovato subito il pareggio con Fella (che non segnava 6 mesi) e a quel punto, all’Entella servivano altri due gol per passare. Ma che emozioni in una notte tipica da playoff!

Dopo 45′ tutti ritmo ma altrettanta paura, frenesia ed errori da entrambe le parti, il Palermo si è trovato improvvisamente ad un passo dal baratro. Eppure, rispetto alla gara con la Triestina, i rosa sono stati più in partita portando meglio il pressing anche se poco precisi nelle ripartenze. Le palle gol più nitide però sono sue: due pali, Brunori nel 1° tempo (annullata la rete sul rimpallo di Floriano) e Soleri da neppure 1 metro nella ripresa. Volpe aveva recuperato Dessena, e cambiato la coppia d’attacco (Magrassi Merkaj), supportata da Capello trequartista atipico, neutralizzato da De Rose e infatti sostituito nell’intervallo. Mossa azzeccata perché Meazzi migliorava la vivacità: un suo filtrante portava al rigore che Merkaj, agganciato da Massolo, si procurava e trasformava.

Altri 13′ e il Palermo veniva tradito dalla sua stessa filosofia di gioco lasciando spazi per un lancio lungo su cui ancora Merkaj liberava Karic per il 2-0. I liguri pregustavano l’impresa e il Palermo sembrava annichilito, per giunta con capitan De Rose fuori per crampi. Invece, Soleri cambiava il match in 5′, prima con un gran diagonale su rimessa laterale e poi creando le premesse per la mezza rovesciata di Fella che valeva il 2-2. A quel punto l’Entella non ci ha creduto più ed ha capito che contro quei 35.000 c’era poco da fare.