Corriere dello Sport: “Offerta schock dalla Francia per Sarri. I dettagli”

“Un contratto principesco e il trono del calcio del Principato: il Monaco fa proprio sul serio con Maurizio Sarri. Talmente da confezionare un’off erta da 6 milioni di euro a stagione per convincerlo ad accettare la guida della squadra: oh là là!, direbbero i francesi. Ma lui, il tecnico del Napoli, non ha proprio detto nulla a riguardo: nel senso che sì, la proposta gli è arrivata e ovviamente l’ha anche registrata, ma da vero galantuomo ha fatto sapere di essere interamente concentrato sul campionato e su una lotta scudetto che, nonostante i quattro punti di vantaggio della Juventus, non è ancora chiusa e neanche defi nita. Il senso della storia, però, non può comunque sfuggire: Sarri, ormai, è entrato di diritto nel grande giro delle panchine d’Europa. LA PROGRAMMAZIONE. E allora, l’agitazione e la fi brillazione del mercato: il valzer non si ferma mai. E non può, non deve, perché la programmazione è di certo il punto cardine di ogni club che ambisce a vincere. Ecco, nella fattispecie il Monaco, che appena una stagione fa conquistava la Ligue 1 e giocava la semifi nale di Champions League (persa con la Juve), ha pensato che Sarri sia l’uomo giusto per continuare a valorizzare le intuizioni sul mercato dei giovani e il gruppo intero. L’attuale allenatore di un Napoli che in tre stagioni ha seminato idee e raccolto fi ori di calcio puro, tanto da strappare applausi e copertine in tutto il mondo, nonché l’ammirazione di colleghi come Zinedine Zidane e Pep Guardiola, suo fan dichiarato. Pubblicamente. L’OFFERTA. L’eco del gioco degli azzurri e del Sarrismo, insomma, ha fatto breccia un po’ ovunque, e così il Monaco del magnate russo, Rybolovlev, ha pensato bene di muoversi in anticipo rispetto alla concorrenza: off rendo uno stipendio da 6 milioni di euro a stagione che in un clic catapulterebbe Sarri in una realtà neanche lontanamente immaginata fi no a qualche anno fa. Tipo a Empoli. La durata? Beh, due o tre anni. Ma il fatto è però un altro: il tecnico, infatti, non s’è mica seduto ad aff rontare l’argomento. Niente: alla proposta non sono seguiti aggiornamenti, dettagli e le cose tipiche delle trattative, perché trattativa non c’è stata. Almeno non ancora: il suo quotidiano è ancora profumato di campionato, corsa scudetto e Napoli, presente e futuro; e per uno come lui, vero e idealista fi no al midollo, gli impegni e il rispetto sono muri invalicabili. LA CLAUSOLA. L’interesse serissimo e i milioni del Monaco, però, restano. Come lo sguardo di qualche altra società (tipo il Galatasaray): la storia, però, è che a prescindere dal rinnovo e dai discorsi che andranno fatti con il presidente De Laurentiis, ora negli States, l’allenatore è legato al Napoli da un contratto fi no al 2020, con tanto di clausola rescissoria da 8 milioni di euro valida fi no al 31 maggio. E dunque fi no a undici giorni dopo la fine del campionato: all’epoca sarà tutto chiaro, sia il risultato fi nale della stagione sia i programmi per il futuro. Del tecnico e della proprietà: e a prescindere dai milioni del Principato, e magari di qualche altro ammiratore segreto, a uno come Sarri interessa sempre la chiarezza. LA VOLATA. Nel frattempo, comunque, la sua vita non è cambiata di una virgola: lavoro, lavoro e poi ancora. Perché la maratona scudetto non è fi nita e la fl essione registrata dalla squadra nelle ultime quattro partite, condite da una sola vittoria a fronte di una sconfi tta e due pareggi, proprio non gli è andata giù. E così ieri, alla vigilia della partita di domenica con il Chievo al San Paolo, sotto con una seduta doppia al centro sportivo di Castel Volturno incentrata sul solito approfondimento difensivo, e dunque sui movimenti della linea a quattro, e sulla manovra offensiva. Vita da Sarri, insomma. Da uno che il calcio non cambierà mai neanche a suon di milioni”. Questo quanto riportato dall’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”.