Corriere dello Sport: “In Giappone la passione è rosanero. La storia di Hiraku, tifoso del Palermo grazie ad un videogioco”

“La fede per il Palermo arriva fino in Giappone, a Yokohama per l’esattezza. Qui vive Hiraku Matsui, 36enne appassionato di calcio italiano e tifoso rosanero: «La prima partita che ho visto dal vivo è stata Juventus-Palermo, nel 2006. Ricordo il gol di Godeas e quelli di Nedved e Ibrahimovic (purtroppo)». La risata di Hiraku è contagiosa, racconta gli aneddoti di questo “amore a distanza” nato grazie ad un videogioco:«Football manager è da sempre stata la mia passione e proprio grazie a questa piattaforma ho conosciuto Matteo, il mio amico italiano che mi ha fatto diventare pazzo del Palermo». Prima le riviste, ora internet e gli highlights sulla rete: «Non è facile seguire le partiteda qui, però riesco a tenermi aggiornato. L’ultima stagione abbiamo sofferto parecchio, speriamo di raggiun-gere una salvezza tranquilla il prossimo anno». Programmatore informatico, va allo stadio a seguire i Kashima Antlers perché senza calcio non può stare: «Ho avuto la fortuna di seguire i Mondiali vinti dall’Italia nel 2006. Ero a Colonia per vedere la partita contro l’Ucraina. che gioia vedere quella Coppa del Mondo alzata al cielo. Ma prima 0 poi vedrò anche il mio Palermo vincere un trofeo. Zamparini? Anche lui sa che è il momento di vendere, lo ha detto più volte. i tifosi meritano un progetto nuovo e hanno il diritto di sognare in grande». Da bambino amava Roberto Baggio. poi crescendo ha imparato ad apprezzare anchei giocatori del Palermo: «Miccoli, Grosso, Bresciano su tutti»”. Questo quanto si legge sull”edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”.