Corriere dello Sport, Caos Palermo: “Peggio della retrocessione, peggio del closing sfumato. La tempesta giudiziaria potrebbe…”

“Un venerdì nero. Un giorno più brutto della stessa stessa retrocessione, del closing mancato, delle incertezze sul futuro. L’ambiente calcistico si sveglia di soprassalto. La città guarda attonita l’immagine di un declino difficile da arrestare. E’ la storia di una giornata senza fine cominciata alla otto con il blitz della Guardia di Finanza che entra nella sede del Palermo per una serie di perquisizioni nell’ambito di un’inchiesta in cui si ipotizzano i reati di falso in bilancio, appropriazione indebita, riciclaggio e autoriciclaggio. E ne esce di sera. Si indaga su una rete di attività e non solo sul Palermo che però resta uno dei tasselli più esposti. Lo stesso contemporaneamente avviene negli uffici del “Gruppo Zamparini” e nelle abitazioni del patron.

NESSUN LEGAME. Blitz atteso  dopo la notizia dell’apertura di un fascicolo, da parte della Procura, per verificare le condizioni per avanzare al tribunale l’istanza di fallimento della società. Escluso il collegamento fra l’operazione della GdF e il mancato closing con la cordata Baccaglini. Lo chiarisce una nota ufficiale, dopo alcune dichiarazioni di Zamparini, del procuratore capo di Palermo, Francesco Lo Voi. «La Procura di Palermo ha disposto perquisizioni, in corso di esecuzione a opera della Guardia di Finanza, nell’ambito di un procedimento penale nei confronti di diversi indagati per i reati di appropriazione indebita, riciclaggio, impiego di proventi di provenienza illecita, autoriciclaggio, sottrazione fraudolenta al pagamento di imposte e falso in bilancio aggravato dalla trans nazionalità. E’ opportuno precisare che l’oggetto delle indagini preliminari in corso non riguarda le vicende relative alla cessione del Palermo Calcio”.

DA PALERMO AD AIELLO. Una scossa all’immagine di Zamparini, alla squadra, all’operato del diesse Lupo non certo aiutato da notizie del genere proprio ora che dovrebbe concludere gli acquisti più importanti. E a Tedino che aspetta il rinnovamento e le certezze per un salto di qualità. Circa dieci militari (in abiti civili) più un consulente esterno sono rimasti negli uffici dello stadio “Barbera” per acquisire atti e documenti. Bocche cucite. Parla solo l’avvocato Sanseverino: «C’è una perquisizione in atto, non aggiungo altro. Se ho sentito Zamparini? Ovviamente, è tranquillissimo e battagliero come sempre». Sul “tranquillissimo”, qualche perplessità resta”. Questo ciò che si legge si legge sull’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”.