Coronavirus, Azzolina: “A settembre riapriremo le scuole in sicurezza”

“Sappiamo benissimo che ci sono assegnazioni provvisorie. Abbiamo fatto la mobilità quando tutti ci avevano sconsigliato di farla e invece è stato un grande successo perché tanti ritorneranno al sud a lavorare”. È quanto ha detto, parlando con i giornalisti, il ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina oggi a Catanzaro per il tavolo tecnico sui temi della scuola.

“L’edilizia scolastica è un problema atavico che riguarda un po’ l’intero il Paese. È per questo – ha proseguito il ministro – che abbiamo stanziato prima fino a 798 milioni di euro e recentemente ho firmato per altri 855 milioni per le scuole secondarie di secondo grado più altri 330 milioni. In più abbiamo dato poteri speciali a sindaci e presidenti delle province affinché possano essere velocizzati i lavori e firmato un protocollo con i sindacati dell’edilizia scolastica per velocizzare il tutto”.

“La situazione tra nord e sud è molto variegata. Ci sono scuole d’eccellenza al sud e scuole un po’ più in difficoltà al nord. Durante il periodo della didattica a distanza abbiamo fatto dei gemellaggi tra scuole che erano un po’ più avanzate e quelle che non lo erano, ma situazioni di eccellenza le trovate al sud come al nord. I temi che affronteremo oggi sono gli stessi che stiamo affrontando su tutto il territorio nazionale. Discuteremo dei fabbisogni dei singoli territori in termini di arredi e in termini di organico.L’obiettivo è quello di confrontarci con Enti locali e uffici scolastici regionali e provinciali, perché se andiamo tutti dalla stessa parte, noi la scuola la riapriamo a settembre in sicurezza e in presenza. Ho visto delle esperienze molto belle di scuola calabrese. Ero già venuta come sottosegretario ma credo che ci siano dei problemi che riguardano tutta la nazione non solo la Calabria”.