Calzone: “Bari merita di più! L’anticipo di Palermo è uno spartiacque, il punto di giornata in B”

L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” attraverso un editoriale a firma Tullio Calzone fa il punto della 22^ giornata di serie B.

Reduce da 6 gare senza successi, il Modena ha un moto d’orgoglio e s’aggiudica il derby emiliano firmato da uno dei suoi talenti: Abiuso. Il ragazzo modenese, griffando il raddoppio tra i gol di Battistella e Ponsi, certifica che ha ragione Pecchia. La strada per la A è piena di insidie anche per la capolista Parma che ha dato prova della sua forza ma non ha ancora vinto il campionato. Il vantaggio sul 3º posto si assottiglia da + 7 a +4 punti, complici le vittorie di Cremonese e Venezia, quest’ultima ospite al “Tardini” nel prossimo turno. Sorride Giovannino Stroppa che nel derby dei violini spinge il Brescia fuori dal perimetro playoff e conferma l’ottimo momento dei grigiorossi titolari della migliore serie lassù (4 vittorie nelle ultime 5 gare).

Piega una Ternana tosta Vanoli e cancella il ko di Cosenza. Un gol di Busio, anche di fortuna, regola le Fere nelle nebbie di Sant’Elena e costringe Breda ad assistere al sorpasso di Castori. E’, infatti, dell’Ascoli il colpaccio di giornata. Grazie al gol di Mendes i bianconeri interrompono l’ascesa del Como ko per l’autorete di Cassandro che inaridisce sul nascere ogni possibile tentativo di rimonta di Roberts e Fabregas, in 10 per il rosso a Odenthal a mezzora dalla fine.

Il blitz del “Sinigaglia” è un moltiplicatore di ricchezza per l’Ascoli che aveva messo assieme 3 pari nelle 3 giornate precedenti con quella rimonta al Bari segno tangibile della nuova mentalità inculcata al Picchio dall’allenatore marchigiano. È oro colato la vittoria del Cosenza in casa del SudTirol che, con quella sul Venezia, tira fuori dai guai i silani di Caserta, evidentemente troppo criticato. Chi deve incassare fischi e contestazione è Marino che si fa sorprendere da una Reggiana rimaneggiata ma con chiari principi di gioco che Nesta ha saputo trasferire alla sua squadra. I tifosi pugliesi immaginavano di riscattare la finale dei playoff di C persa nel luglio del 2020 per mano di Kargbo. Invece, l’incrocio coi granata va di nuovo di traverso a un gruppo arricchito da De Laurentiis sul mercato ma indecifrabile in campo. L’anticipo di Palermo è uno spartiacque tra residue speranze playoff e bagarre salvezza. Da scongiurare. Bari merita di più!