Caliendo: «Vi dico per colpa di chi è fallito il Modena»

La gloriosa storia del Modena e dei suoi 105 anni è finita di fatto nella giornata di ieri a Santarcangelo. La squadra non si è presentata in Romagna e secondo il regolamento alla quarta rinuncia scatta la radiazione e oggi Taddeo dovrebbe presentare l’istanza di fallimento. Intanto l’ex presidente Antonio Caliendo è tornato a parlare del perché la squadra è fallita. Queste le sue dichiarazioni: «La colpa è dei giornalisti, del sindaco e di Carmelo Salerno. Di lui e di Andrea Russo che hanno illuso tutti visto che non gli è mai interessato del Modena, ma solo di costruire al Mammut. Abbiamo trattato ed ero disposto a rinunciare alla buonuscita di 400mila euro, ma niente da fare perché arrivava sempre ad un passo e poi finiva tutto. Muzzarelli e il Comune ora erano disposti a dare il Braglia in affitto, ma a me chiedevano la luna. Io ho sbagliato e lui mi avrà pure battuto, ma cos’ha vinto? Nulla perché in questa situazione abbiamo perso tutti. Io ho le mie colpe, mi sono circondato di collaboratori che mi hanno fatto finire in C e alla fine non dovevo iscrivere la squadra, questo è stato il mio grande errore, ma ha prevalso l’orgoglio e sono andato avanti giocandomi tutto. Alla città avevo chiesto alla città una mano, ma nessuno si è mosso. Taddeo Aveva 950 mila euro pronti, l’ho visto io, ma è arrivato in un ambiente ostile coi tifosi che lo hanno scacciato. Tutti volevano Salerno che alla fine ha preso in giro i tifosi».