Bassetti: “Tifosi allo stadio? Potrebbe esserci un’apertura a fine campionato, tremila tifosi presenti”

Quando si potrà tornare allo stadio? Questa è la domanda da un milione di dollari, bisogna vedere cosa succederà nelle prossime due o tre settimane. Se nel mese di aprile ci lasceremo alle spalle la terza ondata, e se le vaccinazioni andranno a 500 mila al giorno potrebbe esserci una prima apertura prima della fine del campionato. Lo stadio è il luogo più sicuro: è all’aperto e si può mantenere il distanziamento. Con due o tremila persone allo stadio dove è il problema? Bisognerà valutare gli afflussi e i deflussi dallo stadio ma possiamo provarci. Gli inglesi torneranno allo stadio, bisogna avere una visione più aperturista. Tutte queste chiusure non mi pare abbiano inciso più di tanto. Stiamo avendo una terza ondata impressionante, fortunatamente non in Liguria. Oggi abbiamo avuto 550 morti eppure l’Italia è chiusa in un semilockdown da sei mesi. Se non sarà per questo campionato, all’inizio del prossimo si potrà tornare allo stadio, almeno per chi è vaccinato. Io ho fatto alcune proposte. Non aveva più senso vaccinare i giocatori di Serie A? Significava 555 dosi di vaccino, poteva avere senso ma è chiaro che in Italia siamo molto ipocriti. Il calcio è anche indotto, business, è un’industria

A quale virus si può paragonare il Genoa? Il Genoa è un virus buono, sono contento di averlo contratto. Sono quei virus che si prendono da bambini come il morbillo». Queste le parole di Matteo Bassetti, infettivologo, rilasciate ai microfoni di “Telenord.it” in merito al ritorno dei tifosi allo stadio.