Gazzetta dello Sport: “Flop Palermo: da Posavec a Balogh e Sallai, l’Est ha fallito”

“PALERMO Il vento dell’Est ha soffiato com’è solito fare: freddo, gelido, violento. Un po’come la Bora sulle coste dell’Adriatico settentrionale col rischio di creare danni inestimabili così ha fatto quello che si è abbattuto sul Palermo. La retrocessione è figlia del flop strategico incentrato sul mercato proveniente dai Balcani. Nelle ultime tre stagioni sono stati acquistati giocatori che si sono rivelati inadeguati alla A, dal capofila Jajalo, il primo a sbarcare in Sicilia a gennaio 2015 fino all’ultimo arrivato Sunjic, passando per Trajkovski, Balogh, Sallai, Rajkovic, Posavec e Nestorovski. POSITIVO L’attaccante è l’unico a essersi imposto all’attenzione con 10 gol al suo primo anno che però non sono bastati a restare in A, gli altri hanno fatto vedere tutta la loro inadeguatezza. La consulenza di Davor Curkovic, fidato consigliere del patron friulano, ha prodotto questo: 8 giocatori della sua scuderia e di quella dei fratelli Lemic che hanno fruttato solo ricche procure e nulla più. A parte Nestorovski, gli altri per quanto imposti dall’alto hanno fatto più danni della grandine. Rajkovic ha finito la stagione anzitempo, ma si sapeva che aveva delle sofferenze prima che arrivasse. Jajalo quest’anno ha prodotto una serie di errori, l’ultimo proprio col Chievo che sono costati parecchi punti. Posavec, investito dal Zamparini come l’erede di Sorrentino in 29 partite ha incassato 63 gol, la maggior parte dei quali addebitabili a topiche colossali tanto da lasciare il posto a Fulignati. Si ricordano due gare nelle quali si è distinto per belle parate come con la Juve dell’andata, oppure al San Paolo col Napoli nella quale però nonostante una serata fatta di prodezze è riuscito a rovinare tutto regalando il pari agli azzurri con un errore da scuola calcio. CHI LI HA VISTI? Troppo acerbo per tenere chiusa la porta di una squadra che deve salvarsi, come lo sono stati anche Sallai e Balogh. L’Ungheria non sforna campioni dai tempi di Puskas, eppure Zamparini è riuscito a prenderne due di presunti talenti in erba. Balogh poi con costi esorbitanti che tra cartellino, ingaggio a lordo per 5 anni e procura è costato più di 5 milioni di euro. Di lui nessuna traccia palpabile né in campo, né sotto porta. Ha fatto un pelo meglio Sallai, che ha fatto almeno un gol a Udine, ininfluente come il suo rendimento. Chi è sparito dai radar come un Ufo è Trajkovski, già etereo la scorsa stagione con appena 3 gol in 32 presenze ed evaporatosi quest’anno, anche se fermato da un infortunio, con 10 gare di cui 4 da titolare condite almeno da un gol.”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.