Walter Lopez: «Io in rosa? E come si rifiuta. Dopo che ho parlato con Miccoli, avevo voglia di prendere subito l’aereo per Palermo»

“Il mercato in entrata del Palermo non si ferma e alla corte di Tedino potrebbe arrivare un nuovo esterno mancino. Lì dove i rosa hanno solo Aleesami, per giunta seguito con interesse da alcuni club turchi, sta avanzando la candidatura di Walter Lopez. Terzino uruguaiano, trentuno anni spesi tra Serie B e Lega Pro, lo scorso anno è stato tra i protagonisti del miracolo Benevento. Ora, nonostante la promozione in A dei sanniti, è giunto al passo d’addio. Sul suo futuro incombono i colori rosanero, «spinto» dal grande amico Fabrizio Miccoli con cui ha giocato insieme a Lecce, che gli ha descritto la piazza palermitana e lo ha particolarmente stuzzicato. Lopez, per la fascia mancina del Palermo adesso si fa il suo nome: è stato già contattato dalla società? «Il Palermo con me non ha parlato ma il mio agente sì. Io sto trattando col Benevento per capire quale strada intraprendere. La prossima settimana dovremmo incontrarci per trovare una soluzione, a quel punto vedremo quale sarà il mio futuro». Però la possibilità di trasferirsi al Palermo gli è stata prospettata… «Sì, il mio agente me ne ha parlato e indubbiamente non avrei problemi ad accettare Palermo. Scendere di categoria sarebbe una questione secondaria, soprattutto considerando dove andrei a giocare. Sono un sudamericano e indubbiamente la Sicilia non mi dispiacerebbe. In più ho avuto modo di parlarne anche con Fabrizio Miccoli, che penso conosca la piazza più di chiunque altro, anche lui mi ha dato qualche consiglio riguardo a questa possibilità».
E dalle parole di Miccoli, quali sono le sue sensazioni? «Dopo che ho parlato con Fabrizio, avevo voglia di prendere subito l’aereo per Palermo (ride, ndr). Davvero, ho parlato già con altre personechehanno giocatoinrosanero e tutti me ne parlano benissimo. Anche Nicolas Viola, che è stato un mio compagno quest’anno al Benevento e che è stato a Palermo qualche anno fa».
Di giocatori che invece sono già a Palermo, invece, chi conosce? «Ho vinto un campionato a Brescia con Rispoli, però ancora non ho parlato con nessuno di quelli a Palermo. Anche perché penso di aver parlato già con abbastanza persone per farmi un’idea di come sia la città».
Nel suo Palermo potrebbe trovarsi in dualismo con Aleesami: le farebbe paura la concorrenza? «Nelle grandi squadre è sempre così, non lo posso considerare un problema. Io ho vinto tre campionati e perso una finale, dunque so bene come funzioni la concorrenza all’interno di gruppi che puntano a vincere. È normale che una società ambiziosa punti ad avere più giocatori di valore, anche nello stesso ruolo».”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia”.