Corriere dello Sport: “Svolta a destra per il Palermo. Il guerriero rosanero, Szyminski: «Con Coronado e Nestorovski abbiamo già tutto per la A»”

L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” ha realizzato una lunga intervista al difensore rosanero Szyminski. Ecco le sue parole:

“Contenti entrambi. Cionek perché torna in A e vede i mondiali. Szyminski perché a destra ora c’è più spazio. Dopo l’esordio nella corsia dove non aveva mai giocato, quella di sinistra, la sua improvvisa esplosione e un calo in fondo fisiologico che l’ha costretto in panchina dal 10 dicembre, eccolo pronto a giocarsi il posto con Dawidowicz. Storia e sfida tutta polacca.
AMICI PER SEMPRE. Szyminski ricomincia dal suo rapporto con Cionek. Compagni? Di più. Amici? Per sempre: «Cionek e Murawski mi hanno aiutato a conoscere Palermo. I primi giorni sono stati difficili. Mi sembrava una città caotica: confusione, traffico impazzito, spazzatura per strada. Nessuna offesa, tempi e vita diversi. Ora mi sono abituato, vivo bene a Mondello, con il mare negli occhi. E debbo confessarvi che i miei timori sono passati e che ho scoperto una realtà incantevole». Le ultime due foto di Instagram arrivano dal Monte Pellegrino e da Mondello. Immagini del suo idillio. Lui, nome impronunciabile Przemyslaw che Thiago sintetizza con il diminuitivo “Scimi” (“Che non significa scemo …”, sorride Szyminski), con Monika, la fidanzata. Per l’addio a Cionek, anzi l’arrivederci: «Perché il Palermo va in A e Thiago si salva», le sue emozioni, con emoticon e cuoricini rossi da una parte e dall’altra. BILANCIO. Malgrado la panchina, Szyminski non può lamentarsi. «Il 2017 è stato un anno più che positivo, il mio più grande successo il trasferimento al Palermo. E subito in campo. Mesi felici. Del resto, avevo una gran voglia di spiccare il volo nel doppio senso di salire sull’aereo e di viaggiare tra le stelle del calcio italiano, sia pure di B. Non mi aspettavo di vedere straordinari talenti come Coronado, Trajkovski, Nestorovski… che sarebbero protagonisti anche nel massimo campionato polacco. Il nostro organico è ricco. Altro che passo indietro … è quello che mi porterà in A e nel mondo sognato da bambino, nel 2018. L’impegno non mancherà». IL SOLDATO. Se gli chiedete di autodefinirsi, Szyminski vi risponderà: «Potrei dire un guerriero. Meglio un soldato che impara per diventare generale». Cioè dove lo metti suona e Tedino l’ha capito subito. Lui i giocatori li vuole universali: Bellusci e Szyminski a destra, gli esterni a piedi invertiti, Dawidowicz difensore e play, Murawski mediano, regista, esterno e via così. Con l’arrivo di Fiore e la partenza di Cionek., a “Scimi” si presenta l’occasione di riproporsi in un Palermo che diventa sempre più giovane e bello. Il polacco non molla: «Penso di avere raggiunto l’età giusta per migliorarmi sia dal punto di fi sico che tecnico e tattico. Il calcio italiano è evoluto e mi piace perché qui si sono formati alcuni tra i migliori difensori del mondo. Le squadre italiane inoltre curano con attenzione la fase difensiva e la tattica di gioco. Elementi fondamentali per uno che come me vuole crescere e affermarsi. E con Tedino, imparo sempre di più, giorno dopo giorno». STRADA ANCORA LUNGA. «Primi in classifica, però vietato rilassarsi, siamo solo a metà strada. Le ultime partite sono state un crescendo e vogliano iniziare il 2018 allo stesso modo. Il primo posto in classifica è una grande soddisfazione ma bisogna restare concentrati contro lo Spezia. Anche se breve, c’è stata di mezzo la sosta. Con le trappole che conosciamo. Faremo una grande partita per portare a casa i tre punti e ripartire come prima»”.