Corriere dello Sport: “Colantuono torna in panchina: «Per me la Salernitana è come il Real Madrid»”

“«Per me la Salernitana è come il Real Madrid. Salerno è una piazza prestigiosa, blasonata e calda, dov’è gratifi cante giocare. Obiettivi? In questo campionato, visto l’equilibrio, molte squadre, anche quelle attualmente in zona play out, possono ambire ai play off». Stefano Colantuono non va oltre nella conferenza stampa di presentazione all’Arechi. L’esperienza gli suggerisce prudenza e di far parlare il campo.
FABIANI. Al suo fi anco c’è il direttore sportivo Fabiani, artefi ce di questa scelta e del ribaltone. «L’esonero di Bollini – dice il ds – l’ho deciso io, ovviamente con la condivisione della proprietà. Alberto ha svolto un buon lavoro, ma a volte si creano delle situazioni per cui è necessario intervenire. Colantuono? E’ una scelta di Lotito, Mezzaroma e Fabiani. E’ vero, abbiamo interpellato altri allenatori, ma alla fi ne abbiamo puntato su Stefano. Che vorrei ringraziare perché non mi era mai capitato che un tecnico ci chiedesse di integrare il suo staff con quello già a Salerno». E’ chiaro che con Colantuono la Salernitana punta in alto. Fabiani si affretta a dire che l’allenatore «non ha posto alcuna condizione, si è solo concesso un momento di rifl essione e poi ha scelto». E Colantuono: «Mi sono preso del tempo perché volevo capire se era il caso di riscendere in B. Ero tornato nel torneo cadetto dopo qualche anno e a Bari mi sono trovato molto bene. Per fare le cose ci vuole sempre grande entusiasmo. Ne ho parlato con lo staff , ci siamo confrontati e alla fi ne abbiamo accettato. Perché se si scende, nel senso della categoria, poi si può anche salire». OBIETTIVI. Un allenatore come Colantuono può essere venuto a Salerno solo per vincere. Lui, però, non si sbilancia: «Gli obiettivi vanno raggiunti, non sbandierati. La B è un particolare, ci vuole equilibrio. Ho visto che la squadra partecipa a quello che le viene proposto, è attenta. Non ci precludiamo nulla, anche perché, tranne due o tre squadre, mi sembra che il torneo sia molto equilibrato. Una cosa deve essere chiara: voglio grande professionalità. Sempre. I play off ? Qualche settimana fa questa squadra era dentro, ora no. Dipenderà da noi e ci attrezzeremo». CONTRATTO. Il suo contratto, fi no al 2019, prevede l’opzione per l’anno successivo in caso di promozione in A. Dunque, l’obiettivo c’è: «Volete per forza farmi parlare di A. Io sono una persona ambiziosa, questo è sicuro. E, se accetto un incarico, sento la responsabilità. Saluto con stima Bollini e lo ringrazio perché ho trovato una squadra in discrete condizioni. Mercato? Non ne abbiamo parlato. E comunque non mancherei mai di rispetto ai giocatori in rosa. Il modulo? Sto valutando. A Chiavari proverò qualcosa di più semplice». Probabilmente il 4-4-2″. Questo quanto riportato dall’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”.