Tonfo Palermo, a Venezia ennesima occasione persa: rosanero sconfitti 3-2

Termina 3-2 il match al “Penzo” tra Venezia e Palermo. I rosanero perdono l’ennesimo treno playoff perdendo una gara iniziata bene ma poi recuperata e ribaltata dai lagunari. Sul finale i rosanero hanno tentato di acciuffare il pari ma senza successo.

A sbloccarla ci ha pensato capitan Brunori servito da Verre e in ripartenza al 5‘ beffa il portiere avversario. La rete del numero 9 è stata inizialmente annullata per fuorigioco, dopo un check al Var l’arbitro ha convalidato la rete e quindi il vantaggio dei rosanero. Al 14′ i rosanero hanno l’occasione del raddoppio ed è passato dai piedi di Soleri: Brunori crossa in area, il numero 27 ci arriva e cerca di piazzarla, ma Joronen ci mette il piete e neutralizza.

Al 19′ arriva il pareggio dei lagunari: Pigliacelli effettua un rinvio piuttosto maldestro che colpisce sulla schiena Gomes, Johnsen raccoglie palla e beffa il portiere rosanero rimasto fuori i pali segnando un gol da lontano. Al 40′ il numero 17 dei lagunari mette a segno anche il raddoppio ma il Var annulla per offside. Al 45’+2′ ci prova anche Tessmann per i padroni di casa che calcia dalla distanza, ma Pigliacelli blocca.

Il secondo tempo non inizia bene per i rosanero: l’arbitro assegna un calcio di rigore in favore dei lagunari e ammonisce Nedelcearu per fallo in area su Pohjanpalo che resta a terra per diversi minuti. Il numero venti si rialza e dal dischetto calcia lui stesso il rigore e lo segna portando i suoi in vantaggio. Due giri di lancette più tardi arriva anche il 3-1 da parte degli arancioneroverdi con Tessmann che batte Pigliacelli.

Al 73′ il Venezia esagera e mette a segno il 4° gol che arriva dai piedi di Candela da fuori area, complice la dormita generale della difesa di Corini. Anche in questa occasione si rende necessario un check al Var per presunto fuorigioco e infatti il gol viene annullato. All’83‘ i rosanero conquistano un calcio di rigore che Tutino trasforma e accorcia le distanze. Ma nulla da fare, ennesima occasione persa per la squadra di Corini.

 

IL TABELLINO

VENEZIA: 66 Joronen, 7 Zampano, 8 Tessmann, 17 Johnsen, 20 Pohjanpalo, 23 Ceppitelli (cap.), 27 Candela, 30 Svoboda, 44 Carboni, 62 Milanese (Dal 46′ Andersen), 77 Ellertsson (Dal 46′ Cheryshev). A disposizione: 12 Bertinato, 24 Neri, 6 Busio, 11 Novakovich, 13 Modolo, 19 Ciervo, 21 Tcherichev, 25 Pierini, 33 Sverko, 38 Andersen, 55 Hristov, Cheryshev, 81 Peixoto. Allenatore: Vanoli.

PALERMO: 22 Pigliacelli, 5 Gomes (Dal 66′ Broh), 9 Brunori (cap.), 15 Marconi, 18 Nedelcearu, 26 Verre (Dal 66’Tutino), 27 Soleri (Dal 77′ Vido), 28 Saric, 30 Valente (Dal 66′ Masciangelo), 31 Aurelio (Dal 77′ Sala), 37 Mateju. A disposizione: 12 Massolo, 2 Graves, 3 Sala, 4 Orihuela, 7 Tutino, 8 Segre, 11 Masciangelo, 14 Broh, 19 Vido, 21 Damiani, 25 Buttaro, 48 Bettella. Allenatore: Corini.

ARBITRO: Gariglio (Pinerolo). Assistenti: Pagliardini (Arezzo) – D’Ascanio (Ancona). Quarto Ufficiale: Catanoso (Reggio Calabria). VAR: Di Martino (Teramo). AVAR: Muto (Torre Annunziata).

MARCATORI:

NOTE: ammoniti Soleri e Nedelcearu