Sticchi Damiani: «In caso di A vado a Loreto in bicicletta. Il caso Palermo…»

L’edizione odierna della “Gazzetta dello Sport” riporta un’intervista a Saverio Sticchi Damiani, presidente del Lecce: P er lui, domani,non sarà un compleanno come tantia ltri.E per il suo Lecce non sarà solo una partita decisiva. Regalo per il compleanno? «Magari, la Serie A per il mio compleanno… Ma non voglio sognare. Contro lo Spezia ci sarà da soffrire». Sperava di spingere il Lecce in Serie A nel giro di quattro anni? «Abbiamo compiuto notevoli sacrifici. Ma non potevamo immaginare che avremmo fatto tutto così in fretta». La partita a cui è legato di più? «Lecce-Palermo, 3-0 per noi, il 6 giugno 2003: la squadra di Delio Rossi conquistò la promozione. Tornai dalla Germania la sera prima e ripartii all’alba del giorno dopo». Caso Palermo: il Lecce che cosa si aspetta? «Auguro a club, città e tifosi di risolvere tutti i problemi. Non sono stati il Lecce e altre società ma la Procura Federale a deferire il Palermo. Quello che è stato definito un esposto, è una richiesta di concludere il processo sportivo in tempi stretti per garantire la regolarità». Un anno fa, il suo fioretto: niente alcolici e dolci sino a settembre. Il prossimo? «Mi metterei al fianco di Meluso, che ripeterà la biciclettata per 115 km, da Teramo al santuario di Loreto. Ha una certa età, non posso abbandonarlo».