Premier League: con la norma anti-Pif mai più casi come Mancini-City

L’arrivo dei sauditi continua a rivoluzionare il regolamento della Premier League.

Come riporta il Times, i club del massimo campionato inglese non saranno più autorizzati a effettuare pagamenti “nascosti” a giocatori o manager tramite società collegate, e ogni accordo dovrà essere approvato dalla lega stessa.

Il gruppo di lavoro sulla questione è stato istituito dopo l’acquisizione del Newcastle United da parte del Public Investment Fund dell’Arabia Saudita, quando è stato imposto un divieto temporaneo sugli accordi di sponsorizzazione delle parti correlate. Tale moratoria scadrà tra due settimane, e da quel momento ogni nuovo accordo tra parti correlate dovrà essere approvato dalla Premier.