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Palermo, Osti riflette sul sostituto di Gomis: da non scartare l’ipotesi Joronen

Momento di riflessione in casa Palermo. La dirigenza rosanero dovrà fare i conti con l’infortunio di Alfred Gomis che, durante il match contro il Manchester City, ha rimediato la frattura del radio del braccio destro.

Adesso, anche se l’idea c’era già, Osti si getterà a capofitto sul mercato per cercare il sostituto del classe ’93 che dovrà giocarsi il posto tra i pali con Francesco Bardi, arrivato da pochi giorni in Sicilia e che oggi sarà presentato in conferenza stampa. Questo nuovo elemento dovrà necessariamente arrivare prima dell’inizio del campionato, fissato per il 23 agosto quando i rosanero sfideranno la Reggiana al Barbera. I nomi sondati da Osti sono Klinsmann e Joronen.

Il primo è il favorito o, almeno, lo era fino a sabato prima del match contro il Manchester City. Questo perché i due club avevano intavolato la trattativa su uno scambio di prestiti, con il Palermo che avrebbe dovuto corrispondere una cifra per il prestito e, a giugno del prossimo anno, riscattare l’estremo difensore americano. Questa formula, visto l’infortunio di Gomis (il secondo da quando è in rosanero) costretto a rimanere fuori tra le 6 e le 8 settimane, è andata in cantina.

I rosanero, però, potrebbero cercare di prelevare ugualmente Klinsmann, anche perché la trattativa, come dichiarato dal direttore generale del Cesena Corrado Di Taranto, è ancora in piedi, ma si dovrà trovare la quadra con gli emiliani che, a loro volta, dovranno andare alla ricerca di un portiere.

L’alternativa a Klinsmann è il classe ’93 Jesse Joronen sondato nelle scorse settimane e che poi messo in standby ma, per il quale, adesso i rosanero si sono fatti nuovamente sotto . Per il suo eventuale approdo in Sicilia il Palermo non dovrà trattare con nessun club, questo perché il finlandese è svincolato dopo l’ultima stagione al Venezia, chiusa con 9 presenze tra coppa e campionato, con diciotto gol subiti. Dalla sua Joronen ha più esperienza rispetto a Klinsmann e, fattori da non sottovalutare, ha già lavorato con Inzaghi al Brescia (stagione 2021-2022) e ha vinto il campionato di Serie B. Il tasto “dolente” potrebbe essere l’ingaggio, perché Joronen potrebbe chiedere una cifra più sostanziosa visto che i rosanero non dovranno sostenere il costo del cartellino.

La dirigenza, dunque, dovrà riflettere e fare in fretta per mettere a disposizione di Inzaghi un estremo difensore che possa garantire sicurezza al reparto.

Published by
Manfredi Esposito