Il direttore sportivo del Palermo, Carlo Osti, ha parlato dell’influenza del nuovo allenatore, Pippo Inzaghi, sulla squadra e sul rapporto con la tifoseria, soffermandosi anche sulle prime gare ufficiali del campionato.
«Inzaghi è un allenatore vincente, con un entusiasmo contagioso – ha spiegato Osti – prepara benissimo le partite e le situazioni, senza far pesare il suo passato. Questo ha creato una grande empatia con il gruppo dei calciatori. Abbiamo scelto il meglio che potesse esserci in categoria perché conosce molto bene la Serie B. Lui dà l’impressione di fare ogni cosa come se fosse la più importante della sua vita. Per quanto riguarda la città, c’era bisogno di un cambiamento indipendentemente dal nome di Inzaghi, e questo cambiamento è avvenuto: penso che i tifosi lo abbiano apprezzato».
Ai microfoni del sito ufficiale del Palermo, Osti ha poi analizzato le prime uscite stagionali:
«L’impressione è sicuramente positiva: la squadra ha lavorato bene nel ritiro di Chatillon, ha fatto bene in Coppa Italia a Cremona, c’è stata una bellissima amichevole con l’Ullevol City e siamo partiti bene in campionato, con quattro punti in due partite casalinghe. Certo si può sempre migliorare, ma vedo che siamo indicati come la squadra da battere. Ci sono altre squadre competitive, come il Venezia, il Monza o l’Empoli, quindi dobbiamo rispettare gli avversari, ma essere consapevoli delle nostre qualità».
Infine, un pensiero ai tifosi e all’entusiasmo ritrovato:
«Il messaggio della piazza è stato eloquente: tutti gli abbonamenti fatti e l’entusiasmo riportato sono la cosa più bella che potesse succedere. Adesso starà a noi mantenere alto questo entusiasmo e cercare di emozionare partita dopo partita».
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