Nel nuovo passaggio dell’intervista rilasciata da Filippo Inzaghi a Luigi Butera per il Giornale di Sicilia, il tecnico del Palermo torna sulle ultime due gare dei rosanero, difendendo il pareggio con il Venezia e applaudendo la prestazione vincente di La Spezia.
«Sì, è un punto importante – spiega Inzaghi al Giornale di Sicilia –. Ottenuto contro una squadra fortissima, con tanti giocatori già da Serie A, mentre noi ne abbiamo ancora pochi con queste caratteristiche. Non si può pensare di vincere tutte le partite: quando non riesci a farlo, è meglio portare a casa qualcosa. Dopo quella gara, mi interessava vincere in casa dello Spezia e l’abbiamo fatto da grande squadra, senza Ceccaroni e Bani che sono due leader».
Come ricorda Luigi Butera sul Giornale di Sicilia, l’allenatore rosanero resta cauto ma fiducioso anche di fronte all’infortunio del difensore ex Bologna: «Bani è insostituibile e speriamo di recuperarlo prima possibile. Detto questo, chissà che la sua assenza non sia un’occasione per trovare un altro che lo sostituisca alla grande. In passato mi è già successo. Con lo Spezia abbiamo dimostrato di poter reggere anche senza i nostri leader. Dietro ci sono Peda, Veroli e Bereszynski: mi sento tranquillo».
Nel colloquio con Luigi Butera per il Giornale di Sicilia, Inzaghi ha analizzato anche la fase offensiva, confermando la propria fiducia nel reparto d’attacco: «Mi preoccuperei se non ci fosse quel dato sui tiri. A parte con il Venezia, siamo sempre andati 15-20 volte alla conclusione. Abbiamo preso anche pali e traverse. Ci sono giocatori poi che possono accendere Pohjanpalo e gli altri attaccanti. Mi riferisco soprattutto a Palumbo. Non ha fatto il ritiro, ho dovuto gestirlo, ma adesso sta bene e ci aiuterà ad alzare anche il dato realizzativo. Ecco perché non posso essere preoccupato».
Inzaghi: «Il Palermo vuole vincere, ma la Serie A passa dal lavoro e dalla mentalità»
Inzaghi: «Palermo, che entusiasmo! La fiducia dei tifosi è la nostra forza»