Castagnetti ridisegna le gerarchie del campionato: «In Serie B le griglie dopo dieci partite non valgono più»

Michele Castagnetti, intervistato da PianetaSerieB, ha offerto una chiave di lettura lucida e diretta sul tema più dibattuto di ogni stagione: la griglia di partenza della Serie B. Un tema che, secondo il centrocampista del Cesena, dura pochissimo.

«La Serie B è un campionato particolare. All’inizio fioccano le griglie di partenza, ma dopo dieci partite sono già diventate obsolete», ha spiegato Castagnetti, sottolineando come il torneo spezzi in poche settimane qualsiasi previsione estiva.

Il centrocampista ha chiarito che l’equilibrio del campionato – un marchio di fabbrica storico della categoria – rende impossibile affidarsi a pronostici rigidi. «Ora arriva una fase importante, che darà indicazioni decisive sull’evoluzione delle squadre», ha aggiunto, evidenziando come il valore reale delle rose emerga solo sul campo, giornata dopo giornata.

Castagnetti ha poi richiamato anche un altro fattore capace di ribaltare ogni gerarchia: il mercato di gennaio. «Il mercato scombussolerà qualche valore», ha affermato, ricordando come l’ingresso o l’uscita di pochi elementi possa cambiare completamente le ambizioni di una squadra.

Il giudizio è netto: in Serie B non esiste una vera fotografia iniziale che regga alla prova del tempo. Le «griglie» restano un esercizio estivo, destinato a sbriciolarsi davanti a un campionato dove identità, continuità e lavoro quotidiano pesano più dei nomi scritti sulla carta.