Gazzetta dello Sport: “Si chiude 2015. Zamparini merita l’inferno di Dante, ecco perchè…”

L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” propone la divina commedia di Dante in chiave moderna e manda all’inferno Maurizio Zamparini dopo un 2015. Il patron rosanero trova posto al quarto cerchio, quello in cui ci sono “Avari e prodighi”. Con lui anche Van Gaal e il presidente del Carpi, Bonacini. Per Zamparini la collocazione all’Inferno è spiegata così, dopo la precisazione che per prodigo s’intende colui che spende con eccessiva facilità: “Ha messo a bilancio un nuovo allenatore quando non serviva”.