Gazzetta dello Sport: “Palermo sciupa, la B è a un passo. Il Bologna tiene per 71’ in dieci”

“Come l’asticella che cade quando il salto sembra riuscito: attimi di suspense, poi lo 0­-0 ed è quasi Serie B. Sopravvissuto a due assalti di Di Francesco respinti da Fulignati, il Palermo accarezza l’idea di vincere dopo 5 k.o. di fila, ma Diamanti e Sallai sul più bello mostrano il loro profilo peggiore sotto porta e il sogno evapora. Due match­point sprecati a pochi passi dalla felicità contro il Bologna in inferiorità numerica per 71’ e l’ennesimo tentativo di salto in alto rosanero fallisce: così l’Empoli quart’ultimo si allontana a più 10 e i siciliani devono bere fino in fondo l’amaro calice dei fischi impietosi del pubblico di casa.

DA DIEGO A DIEGO Nemmeno il 5° allenatore della stagione, Diego Bortoluzzi, subentrato la scorsa settimana a Diego Lopez, riesce a schiodare lo 0-­0 e a spostare l’inerzia della mediocrità rosanero. L’inutile pari ferisce di più il Palermo dell’Est in versione 4-­3­-3, ancora espressione delle volontà dell’ex patron Zamparini e del suo consulente di mercato Curkovic (agente di ben 5 titolari: Sunjic, Jajalo, Balogh, Nestorovski e Trajkovski), con un solo italiano dal 1’: Fulignati, guarda caso il migliore in campo. Ne viene fuori una partita con mille contraddizioni in cui i padroni di casa non sono mai davvero padroni del gioco e in cui gli ospiti, pur privi di Pulgar per gran parte del match, vanno due volte vicinissimi al gol con Di Francesco.

SI ACCENDE LA LUCE E invece, in coincidenza con l’ingresso in campo di Lo Faso, i rosanero in salsa slava accentuano il tasso di pericolosità e ci credono di più. Il talento del Palermo prima libera il miglior destro della giornata (l’altro, con la D maiuscola, langue in panchina tra i rossoblù…) esaltando i riflessi di Mirante, poi serve un assist al bacio per Diamanti che, forse sopraffatto dalla sorpresa di ritrovarsi in campo, cicca il pallone con la porta spalancata. La squadra di Bortoluzzi avrebbe anche nel finale la possibilità di sbloccare il risultato sulla corta respinta di Mirante sul cross di Cionek: è Sallai, stavolta, a sbagliare la mira sparando alto d’esterno. E con quel pallone calciato in tribuna forse se ne vanno via pure le residue speranze di salvezza dei siciliani, mentre lo sterile Bologna si porta a casa un punto col quale avvicinare l’obiettivo di stagione: quota 43, ovvero fare un punto in più del 2016″. Questo ciò che si legge sull’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.