Gazzetta dello Sport: “La difesa del Palermo. Ricorso e sospensiva per riavere i playoff”
L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” approfondisce le dinamiche che riguardano la retrocessione del Palermo in Serie C da parte del Tribunale federale nazionale. I rosanero però non hanno alcuna intenzione di arrendersi e sono pronti a presentare ricorso. Ecco un estratto dell’articolo: La controffensiva è partita già ieri con i primi avvisi di notifica alla Corte d’Appello Federale. La strategia dei pool di legali del Palermo, che da ieri si avvale anche dell’avvocato Francesco di Ciommo in sinergia con gli avvocati Pantaleone,Trinchera, Gattuso e Terracchio è molto chiara. Il Palermo continuerà a perseguire l’iter della giustizia sportiva, esclusa, per il momento, l’ipotesi di ricorrere al Tar del Lazio per impugnare la delibera del consiglio direttivo di Lega con la quale è stato deciso di non sospendere i playoff. Sovrapporre due canali giudiziari in questa fase non è ritenuto opportuno. Semmai il ricorso alla giustizia amministrativa avverrà in un secondo momento, se ce ne fosse bisogno. La società di viale del Fante presenterà oggi alla Corte d’Appello Federale il ricorso contro la sentenza del Tribunale Federale con la quale è stata decretata la retrocessione in Serie C del Palermo e contestualmente formulerà sempre alla Corte d’Appello una richiesta di sospensiva della sentenza di primo grado al fine di bloccare il campionato. E’ questa la via individuata per arrivare a ottenere la sospensione dei playoff. Perché la sentenza del Tribunale Federale è da considerarsi esecutiva, nonostante ci sia un appello all’orizzonte, sotto questo punto di vista il consiglio direttivo della Lega non ha avuto torto nel non sospendere gli spareggi. L’avvocatoDi Ciommo, esperto di diritto amministrativo, ma anche addentro delle dinamiche diritto sportivo, ha dato la sua opinione in questo senso, ecco perché è decaduta, per il momento, l’idea di ricorrere al Tar. L’unico modo perché il Palermo possa sperare nella sospensione degli spareggi-promozione è appunto la sospensiva dell’esecutività della sentenza di primo grado da parte della Corte d’Appello Federale. Una volta ottenuta, il Palermo presenterà la sospensiva in Lega che a quel punto non potrà far altro che rinviare i playoff. Domani dovrebbe arrivare la decisione in merito alla richiesta del Palermo del presidente della Corte d’Appello che si esprimerà sulla legittimità dell’istanza in camera di consiglio e non in udienza. Contestualmente si procederà con il ricorso avverso la sentenza di primo grado che nel giro di 10 giorni dovrebbe arrivare alla sentenza di appello. Il Palermo, dunque ha studiato la strategia per il contrattacco con l’obiettivo di riprendersi il terzo posto in classifica, in alternativa di puntare alla permanenza in Serie B. La famiglia Tuttolomondo, espressione della nuova proprietà targata Arkus Network, non intende lasciare nulla al caso, e l’avere ingaggiato un altro avvocato ne è la dimostrazione. La nuova società, inoltre, ha trovato un nuovo alleato anche nel sindaco Orlando. «Siamo assolutamente convinti – ha detto il primo cittadino – che bisogna rilanciare la squadra, per questo ho preso contatti con il legale rappresentante della società che ha rilevato il Palermo che mi ha informato della situazione. È in corso un incontro fra il capo dell’ufficio legale del Comune e gli avvocati della società per valutare come coinvolgere l’amministrazione nel sostegno per una battaglia che vuole essere dilegalità ed eviti che la sanzione per la viiolazione di queste norme venga pagata dalla città e dalla squadra».
