Evacuo: «Trapani in B? Nessuno lo avrebbe mai immaginato. La messa in mora? Atto dimostrativo contro…»

Intervenuto ai microfoni di “Tuttomercatoweb.com”, Felice Evacuo, attaccante del Trapani, ha parlato del suo traguardo dei gol in terza serie e della promozione in serie B della squadra siciliana. Ecco le sue parole: «Battere il record di gol è un soddisfazione personale, erano anni che ci pensavo e ci speravo. Dopo molti campionati di serie C c’è la voglia di restare nella storia e sono felicissimo per questo traguardo che occupa un posto speciale nella mia carriera. Fa ancora più piacere che il Trapani sia tornato in B, nessuno lo avrebbe immaginato a inizio stagione. Siamo stati in un limbo sin dall’inizio, tutto però si è concluso nel migliore dei modi. E’ la mia sesta promozione, il sapore è ancora più particolare: in altre occasioni sapevo di partire per vincere, stavolta gli obiettivi erano diversi e credo che non sia eccessivo parlare di impresa. Juve Stabia e Trapani sono accomunate dallo stesso destino. Gruppo e allenatori si sono dimostrati all’altezza e hanno messo da parte immediatamente qualunque tipo di problematica. Fabio Caserta e Italiano hanno raccolto successi inimmaginabili, anche a Castellammare le aspettative erano diverse ad inizio stagione. Trapani al gruppo Heller?  Sono contento, ho letto anche io ieri questa notizia, la società è stata ceduta al gruppo Heller. Sarebbe stata una beffa clamorosa se la mia squadra fosse stata estromessa dalla serie B. Nessuno ha il diritto di togliere la B ad una città intera che ha vinto sul campo. La messa in mora? Hanno aderito più di 20 calciatori, è stato un atto dimostrativo nei confronti di una proprietà che non aveva mantenuto le promesse negli ultimi tre mesi. L’obiettivo non era tutelare gli interessi economici che pure sono legittimi, ma lanciare un messaggio al presidente per scuotere un po’ le acque. Siamo sempre stati uniti, ci è sembrato giusto assumerci le responsabilità. Sul campo siamo stati bravissimi ad isolarci da ogni situazione extracalcistica, la voglia era soltanto quella di tagliare il traguardo. Chiunque avrebbe mollato mentalmente, noi invece ci siamo distinti e negli spareggi non abbiamo sbagliato».