Euro 2032, Abodi: «Saranno premiate le migliori candidature. Napoli, Bari, Palermo e Cagliari daranno il meglio»

Intervistato da “La Repubblica” il ministro dello Sport, Andrea Abodi, ha parlato della questione stadi e sulla scelta degli impianti per l’Europeo del 2032.

Ecco le sue parole:

«Deve essere chiaro che siamo di fronte a una competizione, che avrà tempi certi e nella quale tutte le città che si vorranno candidare dovranno dimostrare, ove necessario, la capacità di realizzare o migliorare i rispettivi stadi, secondo gli standard Uefa. Anche per lo Stadio Olimpico di Roma, di proprietà della nostra società Sport e Salute, e San Siro, nel patrimonio del Comune di Milano, dovranno essere garantiti investimenti che consentano di rispettare i requisiti funzionali e di ospitalità di Euro32. Non prendo in considerazione — dice il ministro — che lo stadio della Capitale possa farsi trovare impreparato alla selezione finale, mentre per quello di Milano vanno fatte scelte d’investimento per migliorarne le aree interne e i servizi. Temo che l’ipotesi di un vincolo della soprintendenza possa rendere tutto più complicato. Ma attenzione, lo ripeto: ci sarà una competizione tra tutte le città che vorranno ospitare questo grande evento sportivo e saranno premiate le migliori candidature, le più affidabili e concrete. Mi auguro che possano esser fatte scelte che rappresentino il più possibile, geograficamente, la nostra Nazione, ma la linea guida principale della selezione sarà quella della valutazione dei progetti. Sono convinto che anche Napoli, Bari, Palermo e Cagliari, con i rispettivi club, daranno il meglio per raggiungere l’obiettivo: Euro32 e non solo».