Corriere dello Sport: “Il prezzo è già fissato. Milan, cessione vicina”

L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sull’imminente cessione del Milan.

A Casa Milan è scattato il countdown per la cessione della società. Questione di giorni, ma entro la fine del campionato è possibile che il Milan abbia un nuovo proprietario. La trattativa in esclusiva tra Elliott e il fondo Investcorp sta procedendo spedita ormai da oltre due settimane, la due diligence è quasi terminata e ben presto è possibile che arrivi il momento del closing e delle firme. Elliott ha ricevuto una proposta troppo allettante per essere rifiutata, e ieri in serata è arrivata la conferma ufficiale che ormai esiste una operazione di carattere mondiale per l’acquisizione della squadra rossonera.

È stata addirittura l’ambasciata del Bahrain nel Regno Unito a ufficializzare le contrattazioni in maniera pubblica attraverso un tweet: « L’asset manager Investcorp basato in Bahrain ha avviato trattative esclusive per l’acquisto del club italiano del Milan per 1,1 miliardi di dollari. Investcorp è stata fondata nel 1982, offre un portafoglio di investimenti diversificato e veramente globale e gestisce oltre 42 miliardi di dollari di asset in tutto il mondo » , ha specificato con chiarezza l’ambasciata del Bahrain attraverso una nota. Dunque non ci sono più dubbi: operazione in corso e si lavora per trovare prima possibile l’accordo finale. Proprio sul cambio di proprietà si è espresso anche il tecnico rossonero Stefano Pioli alla vigilia del match di Coppa Italia contro l’Inter: « Il club ci è sempre vicino, ci sostiene sempre. Il presente del Milan è solido, il futuro potrà essere anche migliore » , ha commento l’allenatore milanista.

STADIO . Il nuovo impianto sportivo è centrale nel progetto Investcorp ed Elliott cederà il club comprensivo del progetto stadio. D’altronde il fondo arabo è conosciuto nell’ambiente finanziario come attivo nel settore immobiliare e quello delle infrastrutture e questo sarà sicuramente un elemento di spinta per il nuovo stadio. Gli introiti dell’impianto sportivo saranno fondamentali per la crescita della squadra e del brand rossonero nel mondo. Non è nemmeno escluso che il nuovo fondo possa investire direttamente in uno progetto singolo, escludendo di fatto l’Inter dalla comproprietà. L’idea di costruirlo in zona San Siro è sempre la principale ma non sono esclusi luoghi alternativi come Sesto San Giovanni.