Corriere dello Sport: “Europei -10, voglia di divertimento in Francia. La gente contraria a cancellare le fan zone. Test anti kamikaze dove debutterà l’Italia”

“Mancano 10 giorni Non è un Europeo a cuor leggero quello che sta per prendere il via al di là delle Alpi, ma l’evento che inizierà il prossimo dieci giugno in Francia ha un valore simbolico che non si ferma al calcio e ai suoi risultati, ma che concerne in maniera più generale la sicurezza internazionale e la voglia di non arrendersi di fronte ad una minaccia, quella terroristica, che ha lasciato comunque segni profondi. Ferite che, se si rimargineranno con fatica, non fermeranno comunque la voglia di vivere dei francesi i quali, ad esempio, si sono detti contrari alla possibile cancellazione delle Fan Zone (almeno il 64%, secondo un sondaggio Odoxa), anche se non prendono sotto gamba i rischi che ovviamente comportano questo tipo di manifestazioni. In generale si sentono più sicuri all’interno di uno stadio che sui trasporti o in altri luoghi pubblici, ma cercheranno d’informarsi il più possibile prima di prendere parte a un evento. TEST. Per ora la sensazione è che il bicchiere sia mezzo vuoto, nel senso che sono stati utilizzati molteplici match come esperimento, ma nessuno ha convinto fino in fondo e in particolare l’ultimo allo Stade de France, tra Paris Saint Germain e Marsiglia in occasione della finale di Coppa di Francia, ha dimostrato che non tutto è ancora a punto. Il Ministro degli Interni Bernard Cazeneuve nella sua ultima intervista (al quotidiano l’Equipe) ha specificato che il dispositivo utilizzato in quell’occasione non era ancora quello degli Europei, ma che allo stesso tempo gli incidenti sarebbero stati presi in considerazione per completare i propri studi: «Non parliamo dello stesso pubblico, né degli stessi organizzatori. Il nostro obiettivo è che l’Europeo sia una manifestazione gioiosa, ma dobbiamo dire anche la verità ai francesi: il 100% delle precauzioni non equivale al rischio zero. Faremo di tutto per evitare possibili attacchi, ma in caso di necessità ci faremo trovare pronti a rispondere». Quarantaduemila poliziotti, trentamila gendarmi più altri diecimila agenti di sicurezza privata: questo il dispositivo previsto per far fronte alle sfide della sicurezza e per evitare buchi nell’organico delle forze dell’ordine saranno annullati in questo periodo tutti i tipi di congedo e/o esercitazioni. ESERCITAZIONI. Come ha dichiarato Cazeneuve, la Francia si sta preparando materialmente ad affrontare i peggiori scenari possibili e tra le varie prove effettuate in questi mesi, l’ultima è stata realizzata nella giornata di ieri a Lione, nello stadio che accoglierà il debutto degli Azzurri il prossimo 13 giugno contro il Belgio. Allo Stade des Lumieres è stato simulato un attacco terroristico multiplo, in cui due kamikaze si sono fatti esplodere presso le rampe d’accesso all’impianto sportivo alla fine dell’incontro tra Ucraina e Irlanda del Nord. Questa ovviamente non sarà l’unica attività organizzata nella regione che ospiterà il debutto della nostra Nazionale visto che, il prossimo 7 giugno, sarà il turno della fan zone nel secondo arrondissement della città francese ad essere messa alla prova. Nel suo insieme saranno spesi circa otto milioni di euro per la sicurezza e di questi 1,9 sarà dedicato alla video-sorveglianza nelle città che ospiteranno gli incontri. SCIOPERI. Ovviamente la minaccia terroristica non è l’unico problema che la Francia dovrà affrontare nel prossimo mese visto che, tra il problema del tifo violento e i possibili disservizi sul suolo nazionale a causa delle manifestazioni che si oppongono al varo del jobs act, saranno differenti i temi da affrontare e le misure da prendere, ma c’è coscienza dei rischi e dei doveri e già in questi giorni l’attenzione è alta per evitare sorprese. Polizia, perquisizioni individuali, unità cinofile: lo screening sarà lungo, ma allo stesso tempo si spera che le azioni di sicurezza non creino file lunghe che potrebbero portare a malumori di troppo e a rovinare l’atmosfera”. Questo quanto scrive oggi il quotidiano sportivo “Il Corriere dello Sport” in merito agli Europei 2016, che prenderanno il via il prossimo 10 giugno.