Corriere dello Sport: “Bologna, Donadoni ribalta l’attacco. Destro rischia il posto. Petkovic lo insidia”

“Tanti nomi dentro al bussolotto, ma per pescare quelli giusti per l’attacco che domani sfiderà il Palermo Donadoni non dovrà chiudere gli occhi. La fotografia dell’attacco del Bologna racconta di una possibilità di scelta inedita, almeno negli ultimi tempi; anche se le varie situazioni individuali sono (molto) diverse tra di loro e sicuramente – nella bilancia del tecnico – andranno a pesare ognuna per quanto riuscirà a portare in dote alla causa comune. Se l’intenzione del tecnico – come sembra – è quella di confermare il 4-3-3, allora servono – banalmente – un centravanti e due esterni. La sensazione è che ci possano essere esclusioni eccellenti. Diciamo subito che Destro non è così sicuro del posto, le ultime due prestazioni (contro Roma e Fiorentina) sono state insufficenti, ma anche prima della sosta – contro il Chievo – Mattia aveva chiuso anzitempo la sua partita, uscendo poi dal campo a muso lungo mentre i compagni festeggiavano. La tentazione di preferirgli Petkovic è concreta, il croato fisicamente sta bene, è pimpante, ha voglia di segnare il primo gol in serie A. Già a Marassi contro il Genoa Destro era finito in panchina, ma quella fu una scelta tecnica «annacquata» da un recupero dopo l’infortunio non ancora risolto del tutto. Stavolta – nel caso – la panchina avrebbe sicuramente un’incidenza diversa nell’umore dell’attaccante. Eppure: mai come oggi a Casteldebole si ragiona sul fatto che forse a Destro – a questo Destro così apatico – sia utile fare un passo indietro. Sugli esterni è fuori di ogni dubbio che l’uomo del giorno – di questi giorni – è Di Francesco, fresco di ritorno a Casteldebole dopo lo stage in nazionale e reduce da una partita – quella con la Roma – in cui mel grigiore generale è stato l’unico rossoblù a rendersi pericoloso (un palo, un assist, l’unico tiro pericoloso parato da Szczesny). A Di Francesco il ruolo di attaccante part-time sta stretto, spera legittimamente di giocare di nuovo titolare, avvenimento che non si concretizza da un mese (a Reggio Emilia, contro il Sassuolo). Il Di Francesco migliore – in questa stagione – si è visto in azione sulla fascia destra (quando è entrato con il Chievo è da quella posizione che ha fatto la differenza), ma una delle sue qualità è quella di saper cambiare fascia, senza incrinare l’equilibrio della squadra e anzi sfruttando a fondo la facilità di corsa: il 4-1 contro il Chievo è nato infatti dopo una cavalcata a sinistra di cinquanta metri. Verdi domenica scorsa è uscito all’intervallo, per un problema muscolare, che oggi pare risolto. Donadoni nel post-partita raccontava di aver visto che il ragazzo – già prima del fischio d’inizio – aveva qualche noia muscolare. Non è così automatica la sua presenza domani contro il Palermo. Come abbiamo visto: le scelte ci sono, tocca a Donadoni fare quelle giuste.”. Questo quanto si legge su “Il Corriere dello Sport”.