Coronavirus, Brasile: scontro istituzionale sulla gestione Bolsonaro – voci di golpe

Digitando il nome di Bolsonaro su Google si arriva anche a un portale, Defesa.net, legato al ministero della Difesa, che riporta questa strana storia con un servizio in esclusiva. Racconta in dettaglio quello che è avvenuto nei giorni scorsi dentro e fuori Planalto, il palazzo della presidenza. Al generale Walter Souza Braga Netto, afferma il sito, è stato assegnato il ruolo di “presidente operativo”. Avrà nelle sue mani la direzione e la centralizzazione di tutta la gestione del governo fino a quando durerà la crisi del coronavirus. Il suo titolo è “Capo di Stato maggiore di Planalto”. Come riporta “La Repubblica”, nello stesso articolo si spiega che “la nuova missione informale è stata il frutto di un accordo principale che ha coinvolto ministri e comandanti militari e lo stesso Presidente della Repubblica”. Per molti, riporta l’articolo, “la missione di Braga Netto non è altro che un intervento o una giunta militare che coordina il governo”.  E’ un fake? Probabile. O peggio: è una polpetta avvelenata buttata nel caos del Brasile alle prese con il coronavirus per vedere come reagisce la popolazione di fronte a una sorta di golpe bianco. Ci sono tutte le premesse per renderlo credibile. Possibile, almeno. Ma non è così. Nulla di tutto questo. Restano gli ingredienti. L’operazione può funzionare. In Brasile i social sono seguiti e usati da 200 milioni di persone. Basta poco per far spostare gli orientamenti. La stessa vittoria di Jair Bolsonaro si è basata su fake e video montaggi. Il coronavirus ha reso tutti più suscettibili.