Calcio siciliano in crisi, Lo Monaco: «Palermo e Catania in “pausa”. Torneranno…»

“«La Sicilia in serie A? Speriamo di non dovere aspettare altri 20 anni per rivederla». Pietro Lo Monaco è stato dirigente di tutte e tre le grandi del calcio isolano, sa di cosa parla. Presenza velocissima a Palermo (circa 4 mesi nel 2012/13, poi l’inevitabile collisione con Zamparini), di passaggio a Messina in una fase di ricostruzione, stanziale a Catania dove ha costruito la squadra rimasta per 9 anni in A e adesso è tornato col proposito di riportarcela. «Non sono molto ottimista sul futuro – afferma Lo Monaco – e comunque resto convinto che la Sicilia debba migliorare la sua capacità di prendersi il prodotto calcio. Oltre ai problemi di sempre, compresa una politica che non capisce come lo sport sia un volano per le città, manca una cultura di fondo, una progettualità. E se al Nord sopperiscono con l’ingresso di capitali esteri, al Sud si fa fatica a reperire risorse così che la crisi del nostro calcio, che è globale, si avverte di più. Però centri che qualche anno fa erano scomparsi, ora sono tornati a far bene, penso a Trapani, Siracusa, adesso Lentini. Almeno in C abbiamo 5 rappresentanti». Prende a modello alcune delle sue creature: «Ad Udine (dove Lo Monaco è stato nello staff , ndc.) si è lavorato prima su un discorso tattico, poi sul Centro Sportivo ed alla fine investito sullo stadio. Il Catania, nonostante le sue traversie, non fallirà mai perché ha realizzato Torre del Grifo che da solo rappresenta un tesoro, una struttura che fornisce proventi. Questa è la strada». La A si dovrà abituare a stare senza la Sicilia? «Mi piace pensare che Palermo e Catania siano solo in pausa – sorride Lo Monaco – non è facile mantenersi ad alti livelli nel mondo professionistico ma la Sicilia è un veicolo importante per tutto il calcio italiano. Poche città hanno tifoserie che sentono l’attaccamento alla squadra come le nostre. Impariamo a gestirci meglio partendo dai settori giovanili che sono fra i migliori e forse l’assenza dalla massima categoria non sarà troppo lunga»”. Queste le parole dell’attuale ad del Catania Pietro Lo Monaco intervistato da “Il Corriere dello Sport”.