L’associazione “Torino Respira” lancia l’allarme: “Atleti a rischio”

L’associazione “Torino Respira” attraverso una lettera, ha voluto mettere in guardia tutti per quanto riguarda l’alto livello di smog. Ecco quanto si legge: “Dopo 22 giorni di inquinamento persistente il Comitato Torino Respira ha deciso di coinvolgere le principali organizzazioni sportive della Città, il CONI Piemonte, il Centro Universitario Sportivo, e le squadre di calcio del Torino e della Juventus. Con una lettera inviata ai presidenti di queste importanti realtà sportive il Comitato ha messo in evidenza i rischi che tutti gli atleti corrono nello svolgere attività fisica intensa in un ambiente inquinato. Durante l’attività sportiva infatti il ritmo respiratorio aumenta fino a 30 volte, e la quantità di inquinanti accumulati nel corpo è molto più alta che durante le normali attività. Una delle prime precauzioni che vengono consigliate durante gli episodi di inquinamento acuto è infatti di limitare l’attività fisica all’aperto. Ovviamente questo non è possibile per gli atleti professionisti, che devono continuare ad allenarsi in qualsiasi condizione, ma anche per moltissimi altri atleti semi-professionisti o dilettanti l’allenamento all’aperto è una attività irrinunciabile”. Il presidente del Comitato, Roberto Mezzalama, ha dichiarato quanto segue: «Ci chiediamo se i campioni che vengono portati a Torino sono stati informati del fatto che stanno per trasferirsi in una delle città più inquinate d’Europa, e se vengono messi al corrente dei possibili rischi sanitari».