Allarme (bianco)rosso: difesa ok, gli altri reparti no – il probabile undici anti Bari

Non solo vicende societarie, in casa Palermo si deve pensare anche al campo. Mentre il presidente Giammarva ed i legali scelti da Zamparini lavorano in vista della seconda udienza, fissata per sabato 16 dicembre, i rosanero continuano la preparazione del match contro il Bari. Gli uomini di Tedino saranno ospiti dei biancorossi domenica pomeriggio alle ore 17.30, per una sfida che vale il primato in classifica. Sia il Palermo che il Bari, infatti, si trovano a quota 29 punti. Uno in meno del Parma, che questo pomeriggio ha vinto portandosi a 30 lunghezze e prendendosi momentaneamente la vetta.

Si tratta di una partita non decisiva per le sorti del campionato, ma sicuramente di grande importanza per il prosieguo della stagione 2017/18 di serie B. Entrambe le compagini avranno l’occasione di staccare in classifica le dirette avversarie per la promozione, tentando di dare il via alla fuga verso la massima serie. Il Palermo ha dalla sua parte l’imbattibilità in trasferta, ma si appresta ad affrontare il Bari in grande emergenza.

Se infatti sembrano essersi risolti i problemi in difesa, il centrocampo e l’attacco piangono. Mister Tedino confermerà il solito 3-5-2, con Posavec tra i pali ed il pacchetto difensivo formato da Cionek, Struna e Bellusci, con il polacco e l’ex Empoli al rientro rispettivamente da squalifica e infortunio. Nessun problema sulle fasce, dove agiranno in lungo ed in largo i soliti Rispoli ed Aleesami. Tante grane, invece, nella zona nevralgica del campo. Vista la contemporanea squalifica di Murawski e del rinato Jajalo (oltre che dell’infortunato Chochev), il tecnico rosanero sta studiando diverse soluzioni. Quella più probabile, al momento, sembra l’impiego di Dawidowicz davanti la difesa, con Gnahoré al suo fianco.

E l’ultima maglia disponibile? Tedino la darà quasi sicuramente a Coronado, che a Bari dovrebbe giocare da mezzala, come fatto d’altronde nelle fasi finali di Palermo-Venezia. L’arretramento del brasiliano libera così un posto in attacco, dove mancherà sì Nestorovski, ma saranno arruolabili Embalo, La Gumina e Trajkovski. Tre attaccanti per due maglie. Tre attaccanti di certo non con il vizio del gol, al contrario del capitano rosanero, ma che domenica avranno la possibilità di riscattarsi e dimostrare di valere qualcosa di più di una seconda scelta.