Il Mattino: “Avellino, i dubbi di Foscarini sul modulo per due trasferte ormai decisive”

L’edizione odierna de “Il Mattino” riporta le ultime notizie in casa Avellino in vista della trasferta con il Palermo: “I dubbi sono tanti e il tempo non è proprio quello dei calcoli. Il tempo per Claudio Foscarini è necessario per comprendere quali siano le scelte migliori da fare. Perché l’emergenza resta e le due trasferte che attendono l’Avellino sono un crocevia importante, uno di quelli da non sbagliare visto che il campionato si avvia alla fase finale, i punti sono pesanti e le occasioni a disposizione sempre di meno. «Sono comunque contento – ha sottolineato il tecnico martedì sera, dopo il ko con il Frosinone – di aver dato un’identità ed un gioco a questa squadra. Ci sono altre cose da smussare, gli infortuni che non ci danno tregua, le ingenuità. C’è tanto da lavorare e la squadra mi sta seguendo. Anche se dobbiamo essere più attenti, giocare di esperienza ed evitare errori che alla fine ci condannano». In questa dichiarazione si capiscono molti concetti del tecnico veneto: la consapevolezza prima di tutto che i calciatori sono attenti, che il suo“imprinting”si comincia a vedere e che gli errori purtroppo continuano a ripetersi. Difficile farli scomparire a sette giornate dalla fine, possibile invece correggerli. Restano le disattenzioni difensive e purtroppo resta pure l’emergenza. Chi pensava che Bidaoui e D’Angelo potessero partire per Palermo è rimasto deluso. Il belga marocchino, pur essendo guarito dal punto di vista fisico, continua a sentire un fastidio alla spalla destra, anche se forse si tratta più di un condizionamento mentale che reale. Idem per il capitano che continua a lavorare a parte, visto che il dolore alla caviglia sinistra non gli dà tregua. La buona notizia invece riguarda Radu, reduce da un doppio infortunio e assente in campo dal 27 febbraio scorso. Allora, era la trasferta di Empoli, fu convocato, ma non giocò. Tra i pali infatti manca dalla gara casalinga con il Cesena. Quando aveva recuperato dal primo infortunio, la convocazione in Nazionale lo costrinse a fermarsi di nuovo (dodicesima costola fratturata). Ora che  il peggio sembra passato, il portiere romeno ha finalmente ritrovato il sorriso. Difficile pensare che parta titolare, visto anche il momento positivo di Lezzerini. Se si cambierà modulo oppure no Claudio Foscarini lo deciderà soltanto domani, dopo la rifinitura. Toccherà a lui capire se la squadra è eventualmente pronta o meno al passaggio dal 4-4-2 al4 -3-3. In entrambi i casi non cambia la difesa con Laverone e Marchizza esterni, Ngawa riconfermato al centro ed uno tra Morero e Kresic al centro. Per Migliorini infatti sono arrivate buone notizie. Il difensore si è sottoposto ieri a esami diagnostici che hanno escluso lesioni: infiammazione al muscolo adduttore breve della gamba sinistra. Per lui lavoro specifico e corsa leggera. L’obiettivo dello staff medico è di portarlo in panchina alla Favorita e operativo per Carpi. A centrocampo le certezze si chiamano De Risio, Di Tacchio e Molina. Le alternative Cabezas, Vajushi e Moretti. In attacco, considerata la squalifica di Castaldo e il momento di infinita depressione di Ardemagni, toccherà a Asencio svolgere ancora una volta il ruolo di bomber. Per sostenerlo, la conferma del 4-4-2 o 4-4-1-1 che dir si voglia appare infatti più “quotata” del cambio, ci sono Gavazzi e Morosini. Entrambi non al top della condizione, ma entrambi vogliosi di alzare la testa ed allontanare i fantasmi del passato. Proprio com el’Avellino che vuole tenere la zona da incubo dei play out il più lontana possibile“.