Due bomber esperti, due trascinatori, due storie che si incrociano di nuovo. Oggi al “Picco” sarà la sfida tra Gianluca Lapadula e Joel Pohjanpalo, uomini copertina di Spezia-Palermo, gara valida per la settima giornata di Serie B. Come scrive Marco Magi sulla Gazzetta dello Sport, il “ragazzino” Lapadula – come ironizza lo stesso D’Angelo – ha convinto tutti con due gol nelle ultime due partite da titolare, in Coppa Italia contro il Parma e poi in campionato a Reggio Emilia.
A febbraio compirà 36 anni, ma il tempo sembra non averne scalfito l’istinto sottoporta. I suoi numeri parlano chiaro: 160 presenze e 37 reti in Serie A, 122 partite e 64 gol in B. Lapadula, osserva ancora la Gazzetta dello Sport, è tornato punto di riferimento per lo Spezia dopo un’estate turbolenta, che lo aveva visto vicino al ritorno al Pescara. L’operazione però è saltata per motivi economici: il club non voleva garantire la buonuscita e il suo contratto, in scadenza nel 2026, prevedeva un ingaggio elevato. Recuperato dall’infortunio alla caviglia, l’attaccante italo-peruviano ha riconquistato fiducia e posto da titolare.
Dall’altra parte, Joel Pohjanpalo, protagonista del Palermo di Filippo Inzaghi, rappresenta l’altro volto dell’esperienza e dell’efficacia. Il finlandese, 31 anni, è già a quota tre gol stagionali: all’esordio contro la Reggiana e con una doppietta decisiva col Südtirol, oltre a un assist contro il Bari. Come sottolinea Marco Magi sulla Gazzetta dello Sport, nel 2025 Pohjanpalo ha realizzato sei gol in trasferta, nessuno meglio di lui tra i cadetti. Il Palermo, inoltre, va in gol fuori casa da dodici gare consecutive, un dato che conferma la costanza del reparto offensivo rosanero.
Il duello tra Lapadula e Pohjanpalo, scrive ancora la Gazzetta dello Sport, è anche una sfida tra due ex capocannonieri consecutivi della Serie B: l’italo-peruviano con 21 reti nel 2022-23 al Cagliari, il finlandese con 22 gol nel 2023-24 al Venezia. Oggi si ritrovano faccia a faccia, con lo Spezia alla ricerca della prima vittoria e il Palermo deciso a tornare al successo dopo tre turni di digiuno.
Come evidenzia infine Marco Magi sulla Gazzetta dello Sport, Inzaghi può contare su un attacco di alto profilo: oltre a Pohjanpalo, anche Brunori, Le Douaron, Gyasi (ex amatissimo proprio dallo Spezia) e Corona. Tuttavia, i rosanero restano la squadra con meno gol segnati tra le prime in classifica (sette totali). Lo Spezia, dal canto suo, sa dove intervenire: «Ogni situazione negativa – ha ammesso D’Angelo – la subiamo troppo a livello mentale».