Alla vigilia della delicata sfida contro il Cesena di Michele Mignani, l’allenatore del Modena Andrea Sottil ha presentato la gara in conferenza stampa, evidenziando ambizioni, rispetto per l’avversario e idee chiare sul piano tattico.
Sul valore della sfida e sulle caratteristiche dei romagnoli, Sottil ha spiegato: «Ogni squadra ha la sua identità. Il Cesena ama giocare e l’atteggiamento sarà diverso da quello degli altoatesini. Conosco bene Mignani, è molto preparato e fa giocare le sue squadre. Noi andremo lì per fare la nostra partita, con l’ambizione di giocare uno scontro diretto – perché lo è – e ottenere un risultato prestigioso attraverso una prestazione collettiva».
Riguardo alla possibile coppia d’attacco Gliozzi–Pedro Mendes, il tecnico ha commentato: «I giocatori hanno le loro caratteristiche e io cerco sempre di dare un’identità forte e continuità al nostro gioco. È una soluzione, ma farò tutte le valutazioni per mettere in campo l’undici migliore».
Sulle difficoltà offensive, Sottil non mostra preoccupazione: «Sono numeri oggettivi, motivo di riflessione, ma non sono preoccupato. I ragazzi hanno grande qualità e si impegnano ogni giorno. Sono convinto che in queste partite arriveranno i gol degli attaccanti».
Buone notizie dal punto di vista fisico: «Stiamo bene. Durante la sosta abbiamo fatto un rabbocco al serbatoio sotto tutti i punti di vista. Per me è meglio giocare subito: si tiene alta la concentrazione e il ritmo gara».
Infine, nessun dubbio sul sistema di gioco: «Contro il Südtirol non abbiamo segnato, ma siamo entrati in area tante volte. Quando fai 24 tiri, di cui otto in porta, non è un problema di modulo. Non mi passa neanche per la testa di variare un sistema di gioco che oggi ci ha portato i numeri che sappiamo».