Repubblica: “Corsa salvezza, adesso ci prova Bortoluzzi. I rosanero si giocano le ultime carte: «Mi ha chiamato Zamparini, poi ho parlato con Baccaglini»”

“Sembra una follia, una utopia ma la sensazione è che se non vuoi soccombere e dare un senso a queste ultime partite che restano da giocare da qui alla fine del campionato devi aggrapparti a qualcosa. E così, per dare un senso alla sfida con il Bologna che si gioca oggi al “Berbera” in questo sabato di Pasqua, bisogna sperare che Bortoluzzi riesca dove Ballardini, De Zerbi, Corini e Lopez hanno fallito. Dare un gioco a questa squadra e soprattutto farle fare punti. A dire il vero Diego Bortoluzzi, nella sua prima vigilia sulla panchina del Palermo, non ha fatto proclami. E se questo era immaginabile e giusto, resta il dubbio se l’allenatore sia riuscito o meno a capire in pochi giorni in quale ginepraio si è infilato. «Ho ricevuto risposte positive dalla squadra nel corso degli allenamenti – dice Bortoluzzi – Ho trovato una squadra che ha grande voglia di fare bene e che ha entusiasmo ». Parole che ti fanno fermare a riflettere e dire: ma io queste cose le ho già sentite oppure no? Sì, le abbiamo già sentite tante volte. L’ultima in ordine cronologico prima del 4 a 0 che il Milan ha rifilato ai rosanero e che è costato la panchina a Diego Lopez. Del resto, a Bortoluzzi non si può chiedere tantissimo. Sarebbe un successo se il Palermo battesse il Bologna e i risultati delle altre dessero nuove speranze ai rosanero, ma questa sciagurata stagione ha insegnato che anche le più rosse previsioni al risveglio si manifestano in tutta la loro drammaticità. Ma, come detto, adesso tocca a Bortoluzzi. Un allenatore che ha un contratto sino a fine stagione e che a meni di clamorose novità l’anno prossimo non sarà alla guida della squadra. Un allenatore che però potrà fregiarsi del titolo di ultimo tecnico di Zamparini. Il che non è poco se si pensa a tutti i tecnici che Zamparini ha cambiato nella sua trentennale carriera di allenatore. Sì, perché Bortoluzzi sulla panchina rosanero è stato l’ultimo colpo di coda del patron friulano in attesa del closing che dovrebbe portare il Palermo da Zamparini a Baccaglini. «È stato Zamparini a contattarmi – ha detto candidamente Bortoluzzi nella conferenza stampa pre gare di ieri – Poi l’ufficialità è arrivata da Baccaglini ». Certo. Non fa una grinza e soprattutto conferma che sino al 30 aprile, al Palermo ci sarà una sorta di coabitazione con Baccaglini che non vede l’ora di chiudere l’operazione per iniziare a gestire in prima persona e completamente il Palermo. Bortoluzzi ha parlato per la prima volta con Baccaglini ieri mattina. I due si sono confrontati alla vigilia della partita e il presidente rosanero ha chiesto al tecnico di non lasciare nulla di intentato nella ricerca di una salvezza sempre più difficile ma, nonostante tutto, ancora possibile. «Credo che il problema del Palermo sia soprattutto di natura psicologica – dice Bortoluzzi – È chiaro che un atleta tiene mentalmente più dei 35 minuti che tengono i giocatori del Palermo. Troppe volte la squadra è passata in vantaggio e poi si è fatte recuperare. Questo non può certamente essere un caso». Sicuramente non sarà un caso. Resta da capire se Diego Bortoluzzi avrà il tempo di scavare nell’io della squadra e capire il perché di questi passaggi a vuoto che ne hanno condizionato l’intera stagione. «Quello che conterà nella gara con il Bologna sarà il nostro atteggiamento – dice il neo allenatore del Palermo – Io devo ancora conoscere al meglio, uno per uno, i miei giocatori, ma credo che tutto possa succedere e che molto dipenderà da come affronteremo questa gara. Il Bologna ha una situazione mentale sicuramente migliore della nostra, ma questo non cambia niente. Quello che conta è come noi affronteremo la partita». Certo è che Diego Bortoluzzi non è nelle condizioni di parlare di futuro. Parla, infatti, del presente a partire dalla gara di questo pomeriggio contro il Bologna. «Dobbiamo pensare partita dopo partita – dice il tecnico – E mi piacerebbe che anche i tifosi facessero la loro parte. A loro chiedo una tregua». Una richiesta che difficilmente verrà esaudita visto che la gente di fede rosanero sembra avere esaurito la pazienza.”. Questo quanto si legge su “La Repubblica”.