Il Palermo ha archiviato la sessione di mercato senza effetti speciali, ma con la consapevolezza di aver costruito una rosa solida e ben bilanciata. Nessun blitz dell’ultima ora, ma un percorso segnato da metodo e programmazione. Come sottolinea Massimiliano Radicini sul Giornale di Sicilia, la società di viale del Fante ha lavorato con pragmatismo e lungimiranza, garantendo a Inzaghi una squadra rinforzata in ogni reparto rispetto alla passata stagione.
L’unico tassello ancora da definire riguarda l’arrivo di un portiere svincolato — restano in lizza Lamanna, Marcone, Perucchini e la suggestione Sepe — oltre alla possibilità di innestare un difensore, operazione legata alla probabile partenza di Verre. Radicini, sempre sulle pagine del Giornale di Sicilia, sottolinea come il direttore sportivo Osti abbia gestito con lucidità ogni fase della campagna acquisti, evitando pressioni e mosse tardive.
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Gli arrivi di Augello, subito dopo la chiusura del rapporto con il Cagliari, e quelli successivi di Gyasi e Palumbo hanno rappresentato il segnale di una strategia pensata in anticipo. Il centrocampo è stato arricchito da qualità ed esperienza, mentre la retroguardia ha trovato stabilità con Bani, prelevato dal Genoa. In porta, la società ha chiuso con Bardi e Joronen, entrambi svincolati, garantendo affidabilità immediata. Al quadro si aggiungono i giovani Veroli e Giovane, operazioni che testimoniano lo sguardo rivolto anche al futuro.
Sul fronte uscite, il club ha saputo trovare soluzioni mirate: da Appuah al Valenciennes fino a Nikolaou al Bari, passando per Insigne all’Avellino, Saric all’Antalyaspor e Di Francesco al Catanzaro. Di rilievo anche il trasferimento di Lund al Colonia e la cessione di Magnani alla Reggiana, con la società che — come ricorda Radicini sul Giornale di Sicilia — ha mostrato sensibilità verso le esigenze personali del difensore.
Resta da sciogliere il nodo Verre, destinato quasi certamente all’estero: la sua uscita spalancherebbe la porta all’arrivo del jolly difensivo Bereszynski. Il bilancio generale, come evidenziato ancora da Massimiliano Radicini nel Giornale di Sicilia, è nettamente positivo: il Palermo ha operato con serietà, concretezza e visione a lungo termine, mettendo Inzaghi nelle condizioni ideali per puntare a una stagione di alto profilo.