Si chiudono le porte dell’Hotel Sheraton di Milano: il calciomercato invernale 2024-25 è ufficialmente terminato. Una campagna acquisti più che sufficiente quella condotta dal nuovo Palermo di Carlo Osti, direttore sportivo subentrato a Morgan De Sanctis a inizio gennaio. L’esperto ex dirigente della Sampdoria ha dato vita a un vero e proprio mercato di riparazione, intervenendo con decisione per provare a raddrizzare una stagione fin qui deludente. L’obiettivo era chiaro: ampliare e rafforzare l’organico di Dionisi con giocatori dal curriculum importante, capaci di elevare il livello tecnico e caratteriale della squadra.
Per ovviare alle difficoltà tra i pali, è arrivato in prestito Emil Audero, portiere con lunga esperienza in Serie A e reduce da una breve parentesi al Como. Il suo profilo, affidabile e solido, può garantire maggiore sicurezza al reparto arretrato. A completare la rivoluzione difensiva, l’ingaggio di Giangiacomo Magnani dall’Hellas Verona: centrale forte fisicamente, abile nei duelli aerei e dotato di un buon piede destro, utile anche in fase di impostazione.
In attacco, invece, è arrivata la ciliegina sulla torta: Joel Pohjanpalo, autentico protagonista della promozione in A del Venezia nella scorsa stagione. Il bomber finlandese è, senza dubbio, uno dei colpi più pesanti di tutta la sessione invernale in Serie B. Con lui, il Palermo acquisisce peso offensivo, esperienza internazionale e, soprattutto, gol. Al fianco di Brunori o Le Douaron, potrà formare una coppia d’attacco di assoluto livello per la categoria.
Le uscite
Il club rosanero, pur rinunciando ad alcuni esuberi, ha mantenuto intatto il proprio zoccolo duro. Le voci su un possibile addio del capitano Brunori, infatti, si sono spente dopo l’esonero di De Sanctis. In uscita, invece, Dario Saric, Patryk Peda e Stredair Appuah sono stati ceduti in prestito rispettivamente a Cesena, Juve Stabia e Valenciennes. Resta aperta, fino al 20 febbraio (termine del mercato in Russia), la possibilità del trasferimento di Ionut Nedelcearu all’Akron Togliatti, con cui esisterebbe già un accordo di massima.
Bilancio finale
Un mercato che certifica le ambizioni della società, intenzionata a rilanciare la propria corsa verso la Serie A attraverso la via più tortuosa: i playoff. Gli investimenti messi in campo sono importanti, e l’arrivo di figure di spessore potrebbe rappresentare la svolta tanto attesa.
Permane, tuttavia, un pizzico di rammarico per non aver puntellato il centrocampo con un innesto in più. Nonostante ciò, Dionisi potrà contare su un recuperato Alexis Blin, tornato a disposizione a metà gennaio dopo un lungo infortunio durato quasi quattro mesi. Resta scoperta anche la fascia sinistra, dove l’unico terzino di ruolo resta Lund. Se è vero che la rosa presenta giocatori duttili, è altrettanto vero che un innesto naturale in quel ruolo avrebbe completato in modo più equilibrato la squadra.
Di seguito il riepilogo di tutte le operazioni in entrata e in uscita del Palermo:
ACQUISTI
GIANGIACOMO MAGNANI – DALL’HELLAS VERONA AL PALERMO – TITOLO DEFINITIVO
EMIL AUDERO – DAL COMO AL PALERMO – TITOLO TEMPORANEO
JOEL POHJANPALO – DAL VENEZIA AL PALERMO – TITOLO DEFINITIVO
CESSIONI
MANFREDI NESPOLA – DAL PALERMO ALL’ ASD FLAMINIA – TITOLO TEMPORANEO
PATRYK PEDA – DAL PALERMO ALLA JUVE STABIA – TITOLO TEMPORANEO
STREDAIR APPUAH – DAL PALERMO AL VALENCIENNES – TITOLO TEMPORANEO
DARIO SARIC – DAL PALERMO AL CESENA – PRESTITO CON OBBLIGO OD OPZIONE DI RISCATTO