Ai microfoni ufficiali del Palermo, un Filippo Inzaghi deluso ma lucido ha analizzato la sconfitta contro la Juve Stabia, sottolineando gli errori di atteggiamento e la necessità di ripartire con umiltà.
«Sapevamo delle difficoltà, ma abbiamo sbagliato l’approccio — ha dichiarato Inzaghi —. Purtroppo siamo ricascati negli errori che ci avevano già fatto perdere la scorsa partita a Catanzaro. Mi dispiace, oggi c’è solo da chiedere scusa e da rimboccarci le maniche».
Il tecnico ha ammesso che quanto fatto finora non basta: «Probabilmente quello che stiamo facendo non è abbastanza. Lavoreremo ancora di più, e adesso dobbiamo sfruttare la sosta per ripartire più forti di prima».
Un richiamo alla concretezza e al lavoro quotidiano: «Questi momenti li ho già vissuti — ha aggiunto Inzaghi —. In questo momento bisogna parlare poco, pedalare tanto e tornare a fare quello che sappiamo fare. Non abbiamo dato l’impressione di aver giocato la partita che avevamo preparato, e questo mi dispiace».
Infine, il tecnico rosanero ha voluto rivolgere un pensiero ai tifosi e alla società: «La gente ieri era venuta per darci la carica, e mi dispiace non averli ripagati. Abbiamo una società che non ci fa mancare nulla, ma noi non siamo ancora alla loro altezza. Speriamo di svegliarci presto».