Stamattina, martedì 11 marzo, il direttore tecnico del Mantova, Christian Botturi, ha parlato in conferenza stampa per fare il punto della situazione a poche gare dalla fine della stagione. Di seguito un estratto delle sue parole:
«Restano 9 gare per completare quello che era il nostro obiettivo di partenza, ovvero la salvezza. Che passa attraverso le gare casalinghe ed alcuni scontri diretti ma anche grazie a qualche colpo fuori casa eclatante che altri hanno fatto e noi ci siamo andati solo vicino, come Spezia o Palermo. Sarei un bugiardo se dicessi che avrei pensato di essere in questa posizione a 9 gare dal termine. Speravo e confidavo di essere piazzato meglio, soprattutto alla luce di quanto espresso nel girone di andata. Però nel gruppo, nella società e nello staff c’è intatta la fiducia e la consapevolezza di continuare ad andare avanti credendo in quella che siamo capaci di fare».
«Da febbraio qualcosa è cambiato. Molto probabilmente – afferma Botturi – qualche passaggio a vuoto caratteriale e mentale che ci ha portato a questa classifica. Da allora siamo ultimi in tutte le classifiche e non c’è nulla da nascondere. Può essere che abbiamo ecceduto in qualche scommessa. Però le richieste che avevano i nostri giocatori e l’entusiasmo di un gruppo solido ci hanno portato, con un occhio al budget, a confermare l’ossatura della scorsa stagione mettendo qualche tassello. Ed il girone di andata ci aveva lasciato intuire che le scelte fossero giuste. Noi ci crediamo ancora. Ora anche i ragazzi devono tirare fuori qualcosa dal punto di vista mentale. Crediamo ciecamente di poter restare in B ma adesso bisogna dare davvero anche più di quello che si ha. I processi ed i giudizi universali aspettiamo a farli a fine stagione. Dove io, in un modo o nell’altro, ci metterò sempre la mia faccia».