Quattro nuovi acquisti da presentare al raduno del 14 luglio: è questo l’obiettivo del ds dello Spezia, Stefano Melissano, impegnato in un calciomercato turbolento, tra trattative, uscite e blocchi imprevisti. Tra i nomi caldi in uscita c’è quello di Salvatore Elia, destinato al Palermo, ma bloccato da una vicenda extracalcistica che coinvolge il club ligure.
L’intreccio Elia: accordo chiuso con il Palermo, ma il contratto non si firma
L’affare tra Spezia e Palermo per Elia sembrava fatto: 1,1 milioni di euro, metà dei quali destinati all’Atalanta (società che detiene una quota del cartellino), con un contratto già definito e visite mediche programmate. Eppure, il trasferimento è congelato.
A impedire la firma è una pendenza economica dello Spezia nei confronti dell’agente Giovanni Branchini, legata a vecchie operazioni (il rinnovo e la cessione di Mbala Nzola alla Fiorentina, ai tempi del ds Macia). Branchini, in possesso della documentazione necessaria, non ha intenzione di sbloccare la situazione finché il club non salderà il debito. Lo Spezia contesta l’obbligo, e il Palermo si trova di fatto bloccato pur non avendo alcuna colpa né voce in capitolo.
Elia vuole Palermo, ma l’attesa logora
Il giocatore ha manifestato chiaramente la volontà di vestire rosanero. Nonostante i contatti da parte del Venezia e di un club straniero, Elia aspetta solo il via libera per sbarcare in Sicilia. Ma finché Spezia e Branchini non chiuderanno il contenzioso, l’affare resta in stand-by.
Il punto sul mercato spezzino
Nel frattempo, Melissano, ds dello Spezia, si muove anche sul fronte cessioni e acquisti. Resta da definire l’uscita di Elia, mentre altre piste — come Beruatto dal Pisa o gli esterni Dickmann e Candela — sono ancora congelate. Sfumata per ora l’operazione Seghetti per ragioni economiche.
Il calciomercato, chiamato per brevità così, continua a essere un ginepraio fatto di carte, promesse e ostacoli imprevisti. Il Palermo osserva e aspetta: Elia arriverà, ma non senza sofferenza.