Gds: “Palermo, due rebus per Como. L’unica certezza è lo schema”

L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sul match del Palermo a Como e le scelte di Corini.

Contro il Como per svoltare definitivamente il campionato e puntare dritto verso il sogno play-off. Eugenio Corini sta studiando tutte le possibile tattiche da proporre e opporre al Como di Longo, avversario molto ostico e che fa del Sinigaglia la roccaforte molto difficile da espugnare. Dimostrazione ne è stata la partita di 3 settimane fa contro la corazzata Genoa, fermata in casa sul 2-2. Corini, quindi, dovrà capire come affrontare una squadra che gioca in maniera speculare rispetto ai rosanero, ovvero con un 3-5-2 in cui sono gli esterni di centrocampo a recitare una parte importante nell’andamento del match, affidandosi poi alle punte di diamante ai quali viene chiesto di finalizzare il gioco: Brunori da una parte e Cutrone dall’altra.

Certezza assoluta per Corini si chiama Mirko Pigliacelli. L’estremo difensore del Palermo è stato ancora una volta decisivo per i propri compagni di squadra, salvando in almeno due occasioni la porta contro gli avanti del Benevento. Dinanzi a lui, il tecnico rosanero non dovrebbe stravolgere nulla, né negli uomini né nello schieramento: «Mancano quattro partite, è difficile stravolgere qualcosa su cui hai lavorato. Le alternative cambiando sistema di gioco non sono quelle corrette per sviluppare qualcosa di diverso. Vogliamo consolidare quanto fatto».

Parole che non lasciano spazio a libera interpretazione quelle di Corini in conferenza stampa, a confermare come quella del 3-5-2 è una tattica alla quale difficilmente rinuncerà per le ultime 4 partite di campionato. Quindi, contro il Como giocheranno ancora Mateju, Nedelcearu e Marconi, per una linea a 3 che nel primo tempo contro il Benevento e poi nell’intero match contro il Venezia ha sofferto, e non poco, gli attacchi degli avversari. Graves e Bettella hanno pienamente recuperato e sono abili e arruolabili se ci dovesse essere la necessità, ma dal primo minuto Corini non cambierà interpreti alla propria retroguardia.