Sul caso Lookman, obiettivo di mercato dell’Inter, Carmine Gautieri non ha dubbi. Intervistato da Alessio Alaimo per TuttoMercatoWeb.com, l’ex tecnico ha commentato così: «Lookman? L’Atalanta sta gestendo la situazione nel migliore dei modi, è un patrimonio della Dea e la società deve fare i propri interessi. Bisogna capire chi consiglia il giocatore a comportarsi in questo modo e, a mio avviso, non sta facendo bella figura perché è sotto contratto e deve rispettare la piazza e i suoi tifosi. È diventato il campione che è grazie a Bergamo e dovrebbe essere riconoscente».
Sul possibile trasferimento in nerazzurro, Gautieri ha aggiunto: «L’Atalanta è una società forte e abile a fare cassa. Lookman andrà all’Inter se l’Atalanta verrà soddisfatta».
L’allenatore ha poi parlato delle mosse di mercato della squadra di Simone Inzaghi: «Oltre a un calciatore forte come Lookman, penso stia cercando altri innesti come ad esempio un centrocampista che possa fare le due fasi nel modo giusto e un attaccante che possa fare la differenza insieme a Lautaro. E magari servirebbe anche un difensore».
Capitolo Napoli. A proposito delle recenti dichiarazioni di Antonio Conte, Gautieri ha spiegato a TuttoMercatoWeb.com: «Probabilmente la squadra non è ancora al top in base alle richieste dell’allenatore. Mi aspetto che arrivi un attaccante che possa completare il reparto offensivo insieme a Lukaku e Lucca. Penso che poi il Napoli andrà su un centrocampista».
Sul Milan, infine, il tecnico ha sottolineato: «Igli Tare è un dirigente di primo livello. Forte. E così il Milan è andato su un allenatore di grande livello come Allegri. Sul mercato ci si aspetta qualcosa, ma si sa che i famosi botti arrivano a fine calciomercato. Penso che i rossoneri andranno ancora su calciatori importanti».
Uno sguardo anche alla Serie B, con il Palermo in primo piano: «Tutto fa pensare che il Palermo abbia qualcosa in più. L’allenatore è quello giusto, la squadra è stata rinforzata. Insieme a Sampdoria, Empoli e Venezia, si giocherà la vittoria del campionato. Poi occhio alla sorpresa, come ad esempio il Modena»