Escl. Tarantino: «Palermo paga non aver fatto amichevoli. La Serie C di oggi…»

Palermo e Turris tornano a sfidarsi dopo 23 anni. L’ultima volta, grazie al rigore parato dal palermitano Pietro Tarantino, i campani portarono a casa il pari. Tarantino, intervistato dalla nostra redazione, ha raccontato cosa ricorda di quei momenti e delle differenze tra la Serie C di allora di oggi queste le sue dichiarazioni:

Oggi, come allora, le due squadre si affrontano in Serie C che rispetto a quando giocava lei è cambiata. Quali sono le differenza maggiori secondo lei? 

«Prima, posso garantire, era allo stesso livello della Serie B di ora. C’erano squadre fortissime come Cosenza e Ternana, ma anche il Palermo che fece i playout e dovette retrocedere perdendo contro la Battipagliese. C’erano formazioni incredibili. Il calcio si evolve e quelle di questa stagione sono Palermo e Turris diverse da quelle di allora, però il calcio si evolve. Oggi la Serie C è meno competitiva di allora».

Palermo e Turris hanno cominciato in maniera diversa il campionato (Palermo 3 sconfitte e 1 pari, Turris 3 vittorie e 1 pari).

«Il Palermo non ha avuto la possibilità di fare amichevoli, ha anche lavorato in un campo di misure ridotte e non adeguato alla possibilità di allenarsi bene. La pandemia non permetteva di fare amichevoli con squadre di categoria inferiore per via del protocollo differente. Questo ha fatto tanto, non fare amichevoli e non vedere i pregi e i difetti della squadra ha contribuito tanto. Io la vedo così, alleno nelle serie minori e se durante il ritiro non fai diverse amichevoli, vedendo i pregi e difetti dei tuoi giocatori non puoi mai migliorare. Credo sia stato quello il vero problema. Hanno contribuito anche gli infortuni, avere 5 o 6 giocatori infortunati non è bello. Lo staff saprà dove intervenire e dove sono stati fatti degli errori».

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Manfredi Esposito