Come evidenzia Domenico Marchigiani sul Secolo XIX, l’Entella arriva alla sfida di sabato contro il Palermo con molte più certezze che dubbi. Andrea Chiappella, nella seduta pomeridiana svolta ieri a Leivi, ha potuto valutare gli ultimi dettagli prima di scegliere l’undici che affronterà i rosanero.
I ballottaggi rimangono gli stessi che hanno caratterizzato le ultime settimane, come ricorda ancora Marchigiani sul Secolo XIX. Sulla corsia destra resta aperta la sfida tra Bariti e Mezzoni: quest’ultimo ha sfruttato la sosta per recuperare dal problema fisico che lo aveva tenuto fuori contro Frosinone ed Empoli.
In mediana, Franzoni e Benali sono le certezze. A completare il reparto sarà uno tra Dalla Vecchia – in forte crescita dopo due ottime prove – e il più esperto Karic. Ulteriore nodo in attacco, dove il ritorno di Bernat Guiu dopo l’infortunio può rimescolare le gerarchie. Una staffetta con Fumagalli, anche a gara in corso, resta un’opzione concreta.
Chiappella avrà l’allenamento di oggi e la rifinitura di domani per sciogliere definitivamente i dubbi, sottolinea Marchigiani sul Secolo XIX.
Sabato debutta la maglia “Portofino”, tra calcio e marketing territoriale
Accanto alle scelte tecniche, arriva una certezza stilistica: contro il Palermo l’Entella indosserà per la prima volta la nuova maglia “Portofino”, frutto della partnership fra il club e il Comune del celebre borgo ligure. Una divisa speciale firmata Adidas, pensata non solo come kit da gara ma anche come strumento di marketing territoriale.
La maglia – racconta Il Secolo XIX – celebra l’identità di Portofino. Il bianco è arricchito da un motivo gessato verticale tono su tono, a evocare eleganza e sartorialità, mentre i dettagli cromatici richiamano i colori tradizionali delle facciate del borgo, riconoscibili dai pescatori già dal mare. Nel retrocollo compaiono le bandiere del codice nautico che formano la parola “Chiavari”. Anche il logo Entella è stato ridisegnato per l’occasione, mantenendo coerenza con la storia marinaresca del territorio.
Le parole dei protagonisti
Il vicepresidente esecutivo Orazio Dell’Aversana spiega:
«Le nostre realtà hanno molto in comune. Viviamo in un territorio straordinario e Portofino ne è il simbolo. Il kit nasce dal desiderio di raccontare la nostra terra con stile sobrio, elegante e autentico».
Il sindaco di Portofino, Matteo Viacava, aggiunge:
«Questa collaborazione consolida il legame con una società che rappresenta con orgoglio il territorio. Insieme promuoveremo iniziative dedicate allo sport e alle nuove generazioni».
Calcio, turismo e territorio
Come osserva Marchigiani sul Secolo XIX, la partnership conferma come calcio e turismo possano viaggiare su binari paralleli: una partita diventa anche un’occasione per raccontare le eccellenze paesaggistiche e culturali del Tigullio, in una sinergia sempre più centrale per il club biancoceleste.